VITULAZIO – Si è svolto stamattina (martedì 14 maggio 2019) l’annunciato incontro presso la Casa Comunale di Vitulazio, tra alcuni cittadini e il Sindaco di Vitulazio, l’avvocato Raffaele Russo, riferito alla problematica della “repressione sui locali della movida vitulatina”, organizzata a seguito del provvedimento emesso dal Questore di Caserta che ha disposto, per motivi di ordine pubblico (articolo 100 del TULPS – Testo Unico della legge sulla pubblica sicurezza), la sospensione per 15 giorni della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande del “Manhattan Lounge Bar” sito in Piazza Riccardo II di Vitulazio. Infatti, circa una quindicina di persone, tra cui il titolare del “Manhattan Lounge Bar” di Vitulazio, l’imprenditore Gianluca Di Lillo, alcuni suoi dipendenti e famigliari vari, si sono presentati all’appuntamento in Piazza Riccardo II per poi spostarsi presso il Palazzo Municipale, dove sono stati ricevuti e ascoltati dal Sindaco Russo, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Maria Laura Venoso, del Consigliere Comunale Salvatore Russo e del Comandante della Polizia Locale Carlo Del Vecchio. Nel corso del lungo incontro, con la presenza in sala anche delle forze dell’ordine, i presenti hanno discusso del provvedimento del Questore di Caserta, emesso su proposta dei Carabinieri della Stazione di Vitulazio. In prima fila, nell’ufficio del Sindaco Russo, oltre ai diretti interessati, era presente la signorina Giuliana Sabatiello, promotrice dell’iniziativa di stamattina che nella giornata di ieri, tramite i social network (Allegato 1), tra le altre cose asserì: “…ci rechiamo al comune per chiedere al sindaco di prendere le distanze da questi provvedimenti insensati e di opporsi con atti concreti e simbolici a garanzia degli elementari e fondamentali diritti al lavoro e alla socialità”. A seguito dell’incontro di stamattina, svoltosi in Municipio tra il Sindaco di Vitulazio e i circa 15 cittadini, la giovane esponente del Partito Giuliana Sabatiello ha diramato un comunicato stampa dal quale testualmente si legge (Allegato 2): “Come detto ieri, stamattina abbiamo incontrato il Sindaco per discutere delle ultime vicende sulle misure a salvaguardia dell’ordine pubblico, adottate in maniera indiscriminata dalle forze dell’ordine. Abbiamo fatto presente al Sindaco che, tuttavia, la realtà va oltre la sola questione di ordine pubblico, collaterale alle ben più ampie questioni culturali, economiche ed occupazionali, che investono la sua autorità e impongono una presa di posizione politica precisa e netta, al di là del merito delle decisioni del Questore, sulle quali un primo cittadino ha limitata agibilità ma diritto di parola. Abbiamo chiesto pertanto al Sindaco, in qualità di massima autorità di pubblica sicurezza, di dare voce alle istanze del territorio con azioni a difesa della comunità che rappresenta, del diritto alla socialità, alla cultura e al lavoro. L’incontro si è concluso con l’impegno da parte di Russo, che si è detto assolutamente solidale con la nostra richiesta, di formalizzare un atto in cui si sarebbero invitate le forze dell’ordine ad intervenire per prevenire la criminalità, non per reprimere e mortificare un’intera comunità. Quest’atto sarebbe stato presentato stamattina stessa nell’ambito di un incontro in Prefettura con la Commissione Provinciale sulla pubblica sicurezza, sui cui esiti saremo informati”.
Ricordano, che presso la sede Comunale di Vitulazio e perfino nella stanza dello stesso Sindaco nel corso del citato incontro, stazionavano le forze dell’ordine e che hanno assistito alla lunga discussione tra le parti.