PASTORANO – Si tinge di giallo la morte improvvisa di un neonato all’interno del reparto di Neonatologia dell’ospedale civile di Caserta. Forse un’infezione, improvvisa e inarrestabile, avrebbe stroncato la giovanissima vita di L.; aveva appena un mese di vita. Era nato prematuro e quindi era stato sistemato in una incubatrice del reparto. Il neonato sembrava uno dei tanti venuti al mondo con un po’ di anticipo e quindi bisognoso di stare nella ‘‘pancia” artificiale del reparto di Neonatologia. II padre, L.D.M., di Pastorano, e la madre, M.D.A. di Vairano Patenora — una giovane coppia — avevano messo il bimbo e vivevano l’esperienza con grande gioia. In questo primo mese di vita, ha raccontano l’avvocato difensore della coppia, il neonato non aveva mai mostrato particolari problemi e i medici si sarebbero sempre detti fiduciosi in un normale decorso post partum. L’altra mattina, purtroppo, però, è successo qualcosa di imprevisto: erano circa le quattro del mattino, quando è scattato l’allarme perché il bimbo mostrava difficoltà nella respirazione.
La situazione è crollata improvvisamente; i medici avrebbero tentato ogni operazione possibile per strappare il neonato al suo tragico destino. Inutili sarebbero stati anche i ripetuti massaggi cardiaci. Alle undici di ieri, purtroppo, i sanitari avrebbero constato il decesso del bimbo. Una morte che ha scosso profondamente la coppia, la quale non ha avuto alcun dubbio nel ritenere i medici di quel reparto omissivi o comunque responsabili, in qualche modo, dell’accaduto.

NO COMMENT DEI MEDICI – Per questo, attraverso il loro legale di fiducia, l’avvocato Ernesto De Angelis, hanno già inoltrato la relativa denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. I coniuigi chiedono che venga fatta piena luce sulla morte del loro bimbo e per individuare eventuali responsabilità. Il legale ha chiesto che venga effettuata l’autopsia sul corpo del neonato e il sequestro della cartella clinica. Per ora l’unica cosa certa è l’immenso dolore che ha scosso due comunità, quella di Vairano Patenora e quella di Pastorano. All’ospedale civile di Caserta nessuno ha voluto commentare la vicenda in attesa dei risultati dell’autopsia; tuttavia i medici hanno fatto sapere di aver attuato ogni azione per salvare il piccolo.

Rassegna stampa

articolo di Giancarlo Izzo

da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it