CALVI R. – Si dovrà attendere l’udienza di merito per conoscere il destino di cinque immigrati che fino allo scorso anno erano ospiti della struttura di accoglienza della cooperativa sociale di Calvi Risorta, “La Rugiada”. Tutti, in base alla direttiva europea 2013/33/UE, erano stati riconosciuti beneficiari di assistenza sociale perché privi di risorse adeguate per poter condurre una vita dignitosa. Utilizzando l’articolo 20 della stessa norma, però, la Prefettura di Caserta lo scorso anno aveva proceduto alla revoca di tali benefici.
Per questo motivo i cinque (Mohamad Aker Ali, Abdoulaye Konde, Tohuid Fakrul, Ly Zoumana e Francis Nkrumah) hanno presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, chiedendo l’annullamento – previa sospensione dell’efficacia – della nota 33125 del 03.04.2019 avente ad oggetto ” Richiedenti asilo ospiti nel CAS di Calvi Risorta (CE), con la quale è stata disposta la revoca delle misure di accoglienza; della comunicazione effettuata dalla Cooperativa in data 04.04.2019 con la quale veniva notificata la nota; e di ogni altro atto consequenziale.
Nel corso dell’udienza del 22 maggio scorso, il presidente della sesta sezione ha ritenuto che sussistono i requisiti che giustificano la richiesta. Così, con il decreto depositato il 23 maggio, è stato accolto il ricorso e sospesi i provvedimenti. Il Tar ha fissato la camera di consiglio per il 19 giugno prossimo, per la trattazione del merito.
Red. Cro.