AVELLINO – Augusto Angieri di 50 anni, Michelangelo Angieri, 78, Giuseppe Ferraro 62 anni e Carmelo Sparano di 59 anni sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Avellino con l’accusa di usura pluriaggravata, estorsione continuata e pluriaggravata ed esercizio abusivo di attivita’ finanziaria, reati commessi allo scopo di agevolare l’associazione camorristica Cava. Augusto Angieri e’ accusato di avere intrapreso “una fiorente attivita’ usuraia” spiegano i pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che hanno coordinato l’attivita’ della squadra mobile di Avellino. Augusto Angieri e’ il nipote di Michelangelo Angieri, quest’ultimo ritenuto la “figura carismatica che sistematicamente si e’ avvalsa dell’opera del fidato nipote e degli altri due indagati che non hanno disdegnato di esercitare autonomamente la medesima attivita’ usuraia”. Altissimi i tassi usurari applicati dalla banda ritenuta in collegamento con il clan Cava attivo nel Vallo di Lauro.
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