Camigliano, arriva la rievocazione della battitura del grano all'”Arte e Tradizioni”

Camigliano, arriva la rievocazione della battitura del grano all

CAMIGLIANO – Anticamente la mietitura era una festa, ad essa sono state associate tantissime canzoni popolari che i mezzadri cantavano mentre con le falci mietevano il grano. Tra di queste la più famosa è la celebre “””” andiamo a mietere il grano… il grano… il grano…. Andiamo a raccoglier l’amore… l’amore… l’amore…. “”””” Un tempo il grano si trebbiava battendolo al banco, cioé percuotendolo con un bastone sopra una panca. In epoca più recente il grano veniva trebbiato tramite “trebbie”, azionate da trattrici. Attualmente la trebbiatura avviene direttamente sul campo con le “mietitrebbiatrici”. I prodotti della trebbiatura sono il grano e la paglia, il grano viene successivamente macinato e da esso si ricava la farina per il pane e la pasta e la crusca che viene utilizzata per l’alimentazione degli animali, la paglia invece viene utilizzata per la lettiera degli animali. Dopo la trebbiatura il grano veniva conservato nella “tina”, mentre oggi viene conservato in sacchi di juta o di materiale plastico. Esibizione che riporteranno la mente i ricordi passati come quando i contadini si riunivano nell’aia e nonostante la stanchezza della giornata non rinunciavano al suono della fisarmonica, mandolini tamburelli e organetti. L’evento è organizzato dal comune di Camigliano in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio che, per l’occasione insieme ai cittadini, apriranno le porte e portoni per permettere ai visitatori di conoscere culture e tradizioni locali attraverso la degustazione dei piatti storici delle nostre terre.

C.S.

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