Parte la task force degli agenti municipali di Bellona contro i “furbetti del motorino”

Parte la task force degli agenti municipali di Bellona contro i “furbetti del motorino”

BELLONA –  Con l’insediamento della nuova Amministrazione Comunale retta dal Sindaco Dr. Filippo Abbate, sono in atto numerosi cambiamenti in tutti i settori di cui molti visibili ad “occhio nudo”.

Con particolare riguardo al Comando di Polizia Municipale, il Responsabile del Servizio, Agente Giovanni Salerno, su indirizzi ben precisi ricevuti dall’Amministrazione, stà ponendo in essere, con la collaborazione dei suoi Agenti, quanto necessario per rendere la Città più sicura e pulita. Sono in corso i controlli di assicurazione, revisione e collaudi su ogni tipologia di automezzo e motociclo rendendo la “vita non facile” ai trasgressori. Infatti continua senza sosta il lavoro degli Agenti della Polizia Municipale atto a contrastare il fenomeno dei “furbetti delle assicurazioni, delle revisioni e dei collaudi”, a discapito di chi paga onestamente.

In data 22-10-2012 a cadere nella “rete dei controlli” e’ stato un giovane bellonese F. M. (omettiamo il nome) il quale ad un regolare controllo dell’Agente Ambrogio Bencivenga, in normale turno di servizio, veniva fermato in via Antonio Vinciguerra. Dal controllo effettuato l’Agente Bencivenga gli riscontrava: la mancanza di assicurazione ed il mancato aggiornamento della revisione. Al trasgressore venivano contestati gli articoli di veicolo privo di assicurazione e omessa revisione, per un totale di sanzione pecuniaria di Euro 957.00 più il sequestro del veicolo.

Invece in data 23-10-2012, sempre l’Agente Bencivenga, durante il normale turno di servizio, fermava e controllava un “centauro” a bordo di un motociclo, un giovane bellonese M.G. (omettiamo il nome), il quale circolava tranquillamente senza avere i primari requisiti di legge. Gli venivano contestati: la conduzione di ciclomotore senza certificato di idoneità alla guida, veicolo privo di copertura assicurativa, motociclo senza targa, omessa denuncia di perdita del certificato di circolazione e le conseguenti sanzioni accessorie, fermo motociclo per 60 giorni, sequestro veicolo per confisca con l’apposizione di sigilli. Da tutto questo è chiaro che gli spazi per i furbetti si stanno restringendo e che i controlli iniziano a fruttare, ristabilendo la Legge.

Mimmo Moro

dal sito: cancelloedarnonenews.it

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