Pastorano, i consiglieri comunali di minoranza fanno un bilancio della prima metà di mandato

Pastorano, i consiglieri comunali di minoranza fanno un bilancio della prima metà di mandato

PASTORANO – Di seguito il testo del manifesto che i consiglieri comunali di minoranza hanno diffuso in queste ore:

BILANCIO DI META’ MANDATO DUE ANNI E MEZZO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE …… IL PAESE SPASIMA

Dopo due anni e mezzo di Amministrazione guidata da questo Sindaco, è arrivato il momento di tracciare un resoconto. A metà mandato, è doveroso da parte nostra, informare i cittadini sull’attività del nostro Comune, soprattutto su ciò che NON E’ STATO FATTO. E’ anche l’occasione per un momento di riflessione generale che serve a tutti per verificare le roboanti promesse fatte dai palchi durante la campagna elettorale e gli impegni assunti con gli elettori. PROMESSE E IMPEGNI SUBITO DIMENTICATI DAL SINDACO E DALLA SUA MAGGIORANZA ALL’INDOMANI DELLE ELEZIONI In questo periodo trascorso, tutti hanno imparato a conoscere il “Capo” e il suo modo di agire. Anche tanti tra i suoi accoliti, seppur in ritardo, molti, lo hanno capito a proprie spese. La tracotanza, la boria, la presunzione, la mancanza di rispetto verso tutti, sono il suo segno distintivo indelebile. Il capo ritiene che del suo operato non né deve dar conto a nessuno. Fin da subito, con la distribuzione delle cariche, ha dimostrato la sua smania di protagonismo e la diffidenza verso gli stessi consiglieri di maggioranza; ricordiamo, nella circostanza, che ai detti, ha conferito solo “incarichi” a suo stesso dire “vuoti”. I cosiddetti delegati non hanno nessun potere. Praticamente ogni cosa deve far riferimento al Sindaco. L’assessorato ai lavori pubblici lo ha tenuto per se (evidentemente gli interessava gestirlo direttamente insieme a qualche suo amico); Anche l’assessorato alle politiche sociali, in un primo momento affidato all’ex vice sindaco, alla prima occasione se lo è ripreso. FORSE RITIENE CHE TRA I SUOI NESSUNO POSSA RICOPRIRE QUESTI INCARICHI ? Il suo modo di operare si potrebbe riassumere in poche parole .… NON DISTURBATE IL MANOVRATORE, COMANDO IO E BASTA. Oramai è chiaro a tutti che il Sindaco confonde il suo mandato amministrativo pensando di essere il “padrone” del Comune, il “caporale” dei dipendenti Comunali (questi fortemente bistrattati), il “gestore” delle strutture pubbliche (comunque abbandonate), insomma il capomastro di Pastorano e dei Pastoranesi. EPPURE GLI E’ STATO RICORDATO PIU’ VOLTE CHE QUESTA MAGGIORANZA, NUMERICAMENTE, RAPPRESENTA SOLO UNA PARTE MINORITARIA DEL PAESE. Sindaco, il tuo mandato è a termine, dura solo cinque anni e di questi né hai già percorso la metà (per fortuna); Auspichiamo che il periodo che ti resta segni un cambio di rotta poiché se continui su questa strada è meglio che vai a casa ora perché nessuno ti rimpiangerà. Ad ogni modo, il bilancio è negativo e comunque sarai bocciato alla fine del mandato perché oramai sei UNA CARTA CONOSCIUTA. La conferma di quanto suesposto, la si può sintetizzare anche con i seguenti argomenti. – Le nostre segnalazioni in merito a Delibere da voi approvate in maniera palesemente illegittima, evidenziate e verbalizzate ufficialmente in varie occasioni (vedi approvazione masterplan); completamente ignorate. – Le molteplici richieste di assemblee e/o consigli aperti per argomenti di interesse generale (sicurezza, gesia, ecc.); completamente ignorate. – Le numerose istanze per l’istituzione del servizio di vigilanza privata che sicuramente avrebbe garantito più sicurezza ai cittadini, visti i molteplici furti nelle case; completamente ignorate. – I nostri reclami in merito alla necessità di definire i comparti di lottizzazione ancora pendenti e la mancata convocazione delle Commissioni Comunali permanenti (Commissione tecnica e commissione per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio); completamente ignorati. – Le nostre proteste per sollecitare maggiore cura delle strutture pubbliche, delle aree a verde, del cimitero, delle scuole, delle strade, della segnaletica orizzontale e verticale, dell’illuminazione, dei marciapiedi, ecc…;. completamente ignorate. – Le varie indicazioni per ottenere una maggiore pulizia del paese e delle strade periferiche colme di rifiuti; completamente ignorate. – Tutte le nostre proposte collaborative per la soluzioni a problemi vari, sono state completamente ignorate. In particolare per il noto inconveniente causato dai piccioni al cimitero, anche in questo caso hai voluto fare di testa tua ed hai reclutato un falco assassino. Il nostro suggerimento di adottare un provvedimento più efficace e più economico, impiegando dissuasori permanenti o altro metodo meno invasivo e crudele (i piccioni vanno certamente allontanati ma non sterminati in maniera disumana); completamente ignorato. Che fine ha fatto il censimento dei disoccupati che doveva favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro ? a che punto è la confusa gestione dei tributi da parte della pubbliservizi ? e le esose ed incontrollabili tariffe del consorzio idrico? Il consorzio di bonifica che continua a richiedere pagamenti non dovuti? le vostre spese sproporzionate per manifesti e manifestazioni? Tante sono state le nostre domande, le interrogazioni ed interpellanze che sono rimaste senza risposta o comunque le avete affrontate parzialmente ed in maniera insoddisfacente. La più recente e sicuramente la più importante, riguarda l’impianto rifiuti in Via Torre Lupara. Anche per questo angoscioso problema che interessa tutto il territorio, non ti sei degnato di rispondere, né a noi Consiglieri di Minoranza e né ai Pastoranesi che chiedono informazioni. I nostri interrogativi sono rimasti nel vuoto, per questo vogliamo riproporli nuovamente. Dal giorno dell’udienza al TAR (18.06.2019) ove il Comune di Pastorano ha avuto ragione nei confronti della società GESIA s.p.a., cosa è stato fatto per il blocco dell’attività di stoccaggio, recupero e smaltimento rifiuti ? a distanza di quattro mesi, l’impianto continua a lavorare ed è in piena attività, aumenta il disagio causato dai soliti inconvenienti igienico sanitari ed in particolare dall’odore nauseabondo che avverte tutta la collettività di Pastorano. Sindaco, cosa hai fatto dal 18 giugno fino ad oggi ? In questi quattro mesi hai emesso qualche atto per controllare e eventualmente fermare l’attività ? Cosa intendi fare quanto prima ? Almeno vuoi informarci ufficialmente se ci sono risvolti diversi da quelli suesposti ? E soprattutto, vuoi rendere edotti pubblicamente i cittadini sulla questione? Speriamo, almeno questa volta, in riscontri positivi. Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i Pastoranesi ed a quanti vorranno onorarci con la loro presenza, di trascorrere una serena festa patronale.

Diana Giovanni Capezzuto Vincenzo Di Gaetano Gaetano

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