SPARANISE – La sesta sezione penale della Corte di Cassazione, con sentenza numero 41275/2019, ha dichiarato inammissibile per “sopravvenuta carenza di interesse” il ricorso presentato dal sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello. Come si legge tra l’altro nel documento, Salvatore Martiello, con ricorso del 13 maggio 2019, aveva impugnato “l’ordinanza con la quale il Tribunale di Napoli ha respinto la richiesta di riesame avverso l’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari aveva applicato nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari, poi sostituita con quella del divieto di dimora nel Comune di Sparanise”. Il ricorso è “inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse poiché dagli atti acquisiti si evince che la misura cautelare, applicata con l’ordinanza genetica, è stata sostituita, nelle more dell’odierna decisione, con successivi provvedimenti ed è cessata definitivamente per effetto della revoca intervenuta in data 26 giugno 2019”. Pubblichiamo il testo integrale della citata sentenza numero 41275/2019 della Corte di Cassazione in modo che i nostri pochi ma affezionati lettori possano avere a disposizione tutti gli elementi per avere un’idea più precisa della complessa vicenda.
Sentenza Cassazione – Martiello
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it