Alla Scuola primaria gli alunni ricordano il miracolo di Don Bosco con la festa delle castagne

Alla Scuola primaria  gli alunni ricordano il miracolo di Don Bosco con la festa delle castagne

PIGNATARO M. – Mercoledì 31 ottobre  la Scuola Primaria di Pignataro Maggiore ricorderà il miracolo di Don Bosco con una caratteristica festa delle castagne. Alla vigilia della festa di Tutti i Santi, infatti,  nelle case salesiane, specialmente negli oratori, si distribuiscono castagne. E si perpetua così il ricordo di una tradizione che risale a don Bosco. E che vuole rievocare il miracolo di don Bosco. Il miracolo avvenne nel 1849. Infatti la domenica dopo la festa dei Santi del 1849,  nell’Oratorio di sera, don Bosco condusse i suoi ragazzi a visitare il camposanto, con la promessa di regalare loro le castagne lesse quando fossero ritornati. Sua madre Margherita ne aveva comperati tre sacchi; ma poi, pensando che mezzo sacco sarebbe bastato per far divertire quei giovani, si limitò a far cuocere quelle. Il giovane Giuseppe Buzzetti arrivò a casa prima degli altri, si rese conto di ciò che era successo e corse a dirlo a don Bosco. Ma questi con tutto il fracasso che facevano i ragazzi non riuscì a farsi capire. Arrivato all’Oratorio, perciò don Bosco prese la piccola cesta e cominciò a distribuire le castagne con un grosso mestolo. In mezzo alle grida di gioia Buzzetti gli gridava: “Non ce n’è per tutti”. Mentre  Don Bosco rispondeva: “Ce n’è tre sacchi in cucina”. Don Bosco le castagne le aveva promesse a tutti. Per cui continuò nella distribuzione fino all’ultimo bambino. All’improvviso si fece un profondo silenzio: centinaia di occhi incantati fissavano quella cesta che non era mai vuota. E ce ne fu per tutti. Forse per la prima volta, con le mani ripiene di castagne, i ragazzi gridarono quella sera: “Don Bosco è un santo”.Da allora ogni anno, in ogni casa, centro giovanile, oratorio salesiano si ricorda questo fatto”. “Anche la nostra scuola Primaria che è dedicata a Don Bosco, spiega il preside Paolo Mesolella, non poteva far a meno di ricordare questo episodio nello stesso periodo di tempo in cui 73 anni fa avvenne questo straordinario miracolo”.

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