BELLONA – Parte la “campagna di prevenzione per la malnutrizione del malato oncologico”, presentata dall’assessorato alla sanità di Bellona a cura di Giovanni Sarcinella (vicesindaco; assessore alla sanità), il sindaco Filippo Abbate e organizzata e svolta da Daniele Grumiro, e patrocinata dalla lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt).
L’iniziativa nasce dall’idea di aiutare il malato oncologico che, ancora troppo spesso, non viene informato sull’importanza della nutrizione in caso di tumore. La società italiana di nutrizione artificiale mette in luce la poca attenzione da parte dell’oncologo e collaboratori nell’informare il paziente sull’importanza del mantenimento del peso.
Il risultato è un paziente emaciato e, spesso in stato cachettico che vede come possibilità ultima il ricorso, da parte dei sanitari, alla nutrizione artificiale, più rischiosa per il paziente e molto costosa per il servizio sanitario.
Le associazioni, come la Favo e L’Aimac, hanno distribuito dei piccoli volumi per aiutare il paziente oncologico, descrivendo l’importanza e il connubio tra mantenimento del peso e stato di salute.
Lo stato tumorale induce una condizione ipercatabolica che si associa, al contrario di ciò che dovrebbe avvenire, con una riduzione dell’assunzione del cibo dovuta sia a fattori fisici-farmacologici che a fattori psicologici.
La campagna si svolgerà l’8 novembre presso il palazzo comunale di Bellona.