NAPOLI – “L’uscita dal commissariamento in Sanità della regione Campania, decretata dal Governo, è una decisione importante e determinante per le dinamiche socio sanitarie del nostro territorio ed un’inezione di fiducia istituzionale storica”. Così il segretario generale della Cgil Campania Nicola Ricci, commenta la decisione adottata in Consiglio dei Ministri.
“Ritornare ai poteri ordinari – sostiene Ricci – consentirà di continuare l’azione di risanamento e ponendosi nuovi obiettivi. Ci auguriamo che quanto prima il presidente De Luca convochi Cgil Cisl Uil per confrontarsi al meglio sul vigente Piano Ospedaliero e su quello Territoriale in via di definizione”. La richiesta del segretario generale Cgil Campania arriva a pochi giorni dalla prima delle tre mobilitazioni nazionali unitarie che si terrà il prossimo 10 dicembre a Roma, che metterà al centro anche la questione Mezzogiorno.
“I cittadini e gli operatori del settore – osserva Ricci – continuano a pagare un prezzo altissimo nei servizi. Auspichiamo quindi – prosegue il segretario generale della Cgil Campania – che si completi in tempi brevi il percorso di stabilizzazione del personale, garantendo maggiori Livelli Essenziali di prestazione, sapendo che i prossimi mesi saranno strategici per la sanità in Campania” conclude il segretario generale della Cgil Campania Nicola Ricci.
C.S.
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