Domenica 15 dicembre arriva il Villaggio di Babbo Natale a Santa Maria Capua Vetere

Domenica 15 dicembre arriva il Villaggio di Babbo Natale a Santa Maria Capua Vetere

SANTA MARIA CV – Una mattina ricca di iniziative quella prevista domenica 15 dicembre nel centro storico della Città di Santa Maria Capua Vetere che, presso piazza Mazzini, ospiterà il Villaggio di Babbo Natale con giostre, gonfiabili, animazione e installazioni luminose per i più piccoli. L’evento, a cura dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Festeggiamenti, si terrà dalle 10:00 alle 13:00.

A partire dalle 9:00 sino alle 13:00, dal tratto antistante piazza Mazzini e, a proseguire, lungo i posteggi adiacenti alla Posta Centrale, sino all’area esterna di Villa Cristina, saranno posizionate decine di autovetture storiche del CAMEC – Club auto motoveicoli d’epoca Campano che curerà l’iniziativa “Il CAMEC nella sua città”, giunta alla sua XV edizione.

In contemporanea, all’interno dell’area verde VILLA CRISTINA adottata da Urban LAB, si terrà la prima edizione de “I sapori della nostra terra”, rassegna enogastronomica che si propone di valorizzare le eccellenze culinarie del nostro territorio e le produzioni a kilometro zero.

Nel corso dell’iniziativa, curata dall’Associazione FareAmbiente SMCV, si potranno degustare e acquistare direttamente dalle mani dei produttori, alcuni tra i migliori esempi di eccellenze agroalimentari della zona (salumi, prodotti caseari, confetture, sottoli e sottaceti, dolciumi), con uno sguardo alle nuove proposte (alga spirulina, bava di lumache), senza dimenticare i vini e le birre del territorio.

I due eventi “Il CAMEC nella sua città” e “I sapori della nostra terra” si intrecceranno lungo un nuovo e insolito percorso pedonale che, da Piazza Mazzini si svilupperà sino all’ingresso di Villa Cristina la quale, alle ore 12:00 circa, farà da palcoscenico naturale al coro Gospel realizzato da “DREAM – eventi d’autore”.

Tali iniziative rientrano nel progetto di valorizzazione dell’area verde VILLA CRISTINA, promosso dall’Associazione Urban LAB, che consentirà ai cittadini di riscoprire uno spazio comune in disuso facendone un centro culturale di innovazione sociale, aperto alla partecipazione attiva e inclusiva dei cittadini.

C.S.

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