VITULAZIO – Il Comune di Vitulazio si aggiudica il primo round al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania in merito alla richiesta di lottizzazione in località Luciani, anche se i giudici amministrativi nei prossimi mesi si dovranno esprimere sul merito della questione. Ma andiamo con ordine. La famiglia Graziano aveva presentato richiesta di autorizzazione a lottizzare nell’ambito di un piano convenzionato, a iniziativa privata, in due aree della zona omogenea D5. L’istanza era stata bocciata dal Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Vitulazio, Cornelio Socci. A quel punto i richiedenti hanno presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento – previa sospensione dell’efficacia – del provvedimento di diniego, della nota comunale che comunicava la presenza di motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza e che bocciava l’integrazione documentale relativi a “tutti gli elementi necessari ai fini dell’istruttoria ed in particolare: nulla osta del Genio Civile ex art. 13 Legge 64/74, nulla osta igienico sanitario, nulla osta del Servizio Geologico e Difesa dai Terremoti, nulla Osta Italgas SpA, parere Enel SpA”, comunicando la sospensione dell’istanza in attesa dell’acquisizione dei nulla osta.
L’ottava sezione del Tar, con ordinanza del 16 gennaio scorso, ha respinto la domanda cautelare rilevando che: “ […] il pregiudizio lamentato dai ricorrenti in relazione all’atto gravato (diniego della domanda di lottizzazione di un’area) non si atteggia come grave e irreparabile; Ritenuto che da quanto precede non sussistono i presupposti per l’invocata tutela cautelare […]”.

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Red.