CAPUA – Prosegue il suo tour nei vari «spazi della cultura e della fantasia» di Capua e dintorni, in quattordici puntate a cadenza quattordicinale, il XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia “L’idea dell’uomo”, ogni cui puntata – tranne l’ultima che sarà una festa – consisterà nella replica di una lezione-spettacolo tratta da un diverso festival-laboratorio 2009-2019.
La puntata n. 5 vedrà l’Accademia Palasciania in collaborazione con Cose d’Interni Libri, nella cui sede (Capua, corso Gran Priorato di Malta 88) si terrà alle ore 18.45 di sabato 25 gennaio – come sempre a ingresso libero – la replica di “Arsenico e vecchi sonetti. Poesia e paranoia alla corte di Federico II di Svevia (e non solo)”, una lezione-spettacolo di Marco Palasciano tratta dal festival-laboratorio “Arca Arcanorum” (2013).
Al sole della Sicilia e della poesia alle origini della letteratura italiana, alla corte dell’imperatore Federico II, si incontrerà fra gli altri il capuano Pier delle Vigne, ucciso dalla paranoia di chi piú amava e reso immortale dal canto XIII dell’Inferno dantesco. L’incontro includerà perciò, tra un aneddoto storico e l’altro, anche una lectura Dantis. Vi saranno inoltre momenti di laboratorio poetico e laboratorio affettivo, con un divertente esperimento di scrittura collettiva e un paio di giochi sul senso del vivere e sulla fiducia in sé e negli altri.
Per il programma completo de “L’idea dell’uomo” vedi palasciania.blogspot.com.
C.S.
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