NAPOLI – “La lotta di Jabil e Whirlpool non si ferma. Oggi a Caserta e Napoli sindacati e lavoratori sono scesi in strada per chiedere alla politica e alle istituzioni da che parte vogliono stare. Se da quella dei lavoratori, che da mesi lottano per difendere il diritto al lavoro o se vogliono stare dalla parte delle multinazionali americane che pensano di poter venire nel nostro Paese e stracciare gli accordi ministeriali. La politica ha l’obbligo di schierarsi e di capire come fare per difendere quel che resta dell’industria in Campania. Siamo di fronte a due vertenze che, tra diretto ed indiretto, occupano più di mille persone. Il 23 marzo per i 350 lavoratori della Jabil di Marcianise potrebbe essere il giorno del licenziamento: la politica deve impedirlo”.
Così in una nota il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci e il segretario generale Fiom-Cgil Campania, Massimiliano Guglielmi che oggi hanno partecipato a Caserta al corteo promosso dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori del sito di Marcianise.
C.S.