Covid19, il governatore De Luca chiude le scuole in Campania. L’Istituto superiore di Sanità valuta i tre casi emersi sul territorio. C’è anche una donna di Ruviano

Covid19, il governatore De Luca chiude le scuole in Campania. L’Istituto superiore di Sanità valuta i tre casi emersi sul territorio. C’è anche una donna di Ruviano

NAPOLI/RUVIANO – I provvedimenti anti coronavirus, dopo settimane di semplice psicosi, si materializzano anche in Campania di fronte al possibile contagio di tre persone. Nella tarda serata del 26 febbraio, infatti, con ordinanza numero 4, il governatore Vincenzo De Luca ha disposto la sospensione per tre giorni, a partire dal 27 febbraio 2020, dei servizi educativi dell’infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado e delle università della regione per consentire interventi di disinfestazione straordinaria.
Secondo quanto emerso in queste ore, sarebbero tre i casi individuati in Campania dopo i test effettuati al Cotugno di Napoli, anche se si attende il responso finale dell’Istituto superiore di Sanità. Le persone attenzionate sarebbero tutte rientrate dalla Lombardia.
Una 24enne di Ruviano (in provincia di Caserta) martedì scorso era andata in ospedale con una congiuntivite e altre alterazioni alle vie respiratorie. La donna si era recata in auto a Milano insieme al fidanzato e ad una amica. Per tutto ciò è stata sottoposta a tampone. Riscontrata una prima positività, è stata posta in isolamento, anche se sta bene. L’ospedale sta effettuando degli accertamenti anche sulle altre due persone che viaggiavano con lei.
Il secondo caso riguarda un tecnico di laboratorio della provincia di Salerno di origini ucraine che lavora a Cremona. La donna è tornata nel Cilento, a Montano Antilia, per alcuni giorni di vacanza. La paziente lamentava febbre e faringite, ed è per questo che è stata sottoposta ad accertamenti. Vista la positività al tampone, è stata posta in isolamento. Tutte le persone venute a contatto con lei sono state sottoposte a controlli.
Il terzo caso, individuato nella tarda serata di mercoledì, riguarda un professionista napoletano residente in piazza Carlo III a Napoli e di rientro da Milano. L’uomo accusava faringite e decimi di febbre, per questo è andato al Cotugno per controlli. Effettuato il tampone è stato rispedito a casa. Il test è risultato positivo ed è stato pertanto preso in carico dalla Asl e dal dipartimento di prevenzione per una sorveglianza attiva in quarantena che durerà 20 giorni.

Red. cro.

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