A Pietramelara le “fantasticazioni” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese

A Pietramelara le “fantasticazioni” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese

PIETRAMELARA – Il Cafè Retro di Pietramelara ospita il 4 dicembre alle 19 una performance interattiva del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. La performance interattiva consiste nel coinvolgimento del pubblico, che propone a sua volta proprie riflessioni, a pensare, dialogare e fare esercizi su fantasia e immaginazione viste nella dimensione quotidiana, nell’irreale e nelle varie forme del sapere. Non un monologo, dunque, ma un attivo scambio tra i presenti così come avviene in ogni incontro del fantasiologo che da oltre un decennio si occupa di studiare le caratteristiche, i meccanismi, le storie, le bizzarrie e le contraddizioni della fantasia e dell’immaginazione in diversi ambiti sociali, umanistici, scientifici, ludici e artistici. Massimo Gerardo Carrese è studioso a tempo pieno di fantasia e di immaginazione ed è meglio noto come “il fantasiologo”, è inventore di parole (onomaturgo), cultore di enigmistica (pseudonimo Algernon), amico dell’Opificio di Letteratura Potenziale, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Società Dante Alighieri, inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari), fondatore del Panassurdismo e della Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi libri distribuiti nelle principali biblioteche, università e centri studi del mondo. L’incontro che ospita il Cafè Retro è parte del IV tour nazionale di fantasiologia ideato dallo stesso Carrese e intitolato “Fantasticazioni: storie dell’immaginazione e della fantasia”. Che cos’è la fantasia? E l’immaginazione? In chi è più sviluppata, adulti o bambini? Si può educare alla fantasia? L’immaginazione è finita o infinita? Come si gioca con la fantasia? Un pavone è creativo? E una formica, ha immaginazione? Quali sono i ruoli didattici e ludici della fantasia e dell’immaginazione? Sono sinonimi? E che cos’è la creatività? Al termine della performance il concerto del duo improvvisatore Bi-Bon-Wazzocks, composto dallo stesso studioso e da Lino Barbiero che presentano una improvvisazione sul genere psichedelico. Sarà presente Ngurzu Edizioni con il catalogo fantasiologico dell’autore, le cui opere sono distribuite in biblioteche, università e centri studi del mondo. Maggiori informazioni www.fantasiologo.com

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