Acerra, la storica pizzeria “Attilio Albachiara” chiude i battenti. “La pista ciclabile sta mettendo in ginocchio il commercio cittadino”

Acerra, la storica pizzeria “Attilio Albachiara” chiude i battenti. “La pista ciclabile sta mettendo in ginocchio il commercio cittadino”

ACERRA – Il Maestro Pizzaiolo Attilio Albachiara, Presidente dell’Associazione Mani d’Oro, Patron del Trofeo Pulcinella, due volte Campione del Mondo categoria “Pizza Napoletana S.T.G.”, Ambasciatore della Pizza Napoletana S.T.G. nel mondo, Testimonial di importanti brand del compafto food, chiude la sua storica pizzeria di Acerra.

Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sul mondo pizza campano e non solo, infatti, la pizzeria che per anni è stato il punto di riferimento di migliaia degli amanti della pizza napoletana S.T.G. ed anche per tanti celiaci, dal 1° gennaio 2020 ho smesso di deliziare i palati dei suoi numerosi clienti che raggiungevano Acerra da ogni dove.

Il motivo di questa drastica decisione è da ricercare nei disagi provocati dalla pista ciclabile alla viabilità cittadina di Acerra che, a loro volta, si stanno ripercuotendo in maniera molto grave sull’economia locale.  Infatti, l’opera urbanistica, inaugurata nel settembre 2018, interessa in particolar modo Corso Vittorio Emanuele, ovvero,  quello che fino a poco più di anno fa, era ritenuto il cuore pulsante del commercio cittadino di Acerra e dove era attiva, appunto, la pizzeria Attilio Albachiara”. La pista ciclabile è stata oggetto di contestazioni sin dal primo momento da parte dei commercianti, ma con il passare dei mesi, il Maestro Albachiara, cominciando a ragionare da imprenditore e a fare i conti con il bilancio aziendale, ebbene nel corso del 2019 la sua attività ha registrato una perdita di circa 100.000 euro rispetto all’anno precedente. Una mannaia che avrebbe messo in difficoltà qualsiasi attività, figuriamoci una pizzeria. A oltre un anno dalla sua inaugurazione, i buoni propositi insiti nella realizzazione di una pista ciclabile, sono stati letteralmente fagocitati dalle palesi lacune che sin da subito presentavo il progetto , ovvero:

  • Centinaia di posti auto lungo Corso Vittorio Emanuele, dove già prima non era semplice trovare parcheggio, con danni incalcolabili per i commercianti, anche di natura logistica, infatti molti non riescono nemmeno più ad effettuare semplici operazioni di carico e scarico merci. Mentre da un punto di vista degli incassi, sono crollati per chiunque,  vista l’impossibilità a parcheggiare da parte dei clienti.
  • L’incuria nel posizionamento dei cordoli, che coperendo tombini lungo la strada, ha provocato diversi allagamenti ai negozianti durante i giorni di pioggia torrenziale.
  • Ma la chicca delle chicche, che la dice lunga sulla genialità di questo progetto e delle menti da cui è stato partorito, è rappresentata dalle strisce pedonali e/o stop ogni 50 metri lungo il tragitto della pista cicalbile, in quanto essa si interseca continuamente con portoni e strade laterali lungo il tragitto. Di conseguenza, chi la vorrebbe percorrere in bici o per fare jogging è costretto a fermarsi ogni 50 metri!!! Geniale, no?

 

Con profondo rammarico – afferma il Maestro Attilio Albachiara – mi vedo costretto a chiudere un locale che è tutta la mia vita. Le scelte scellerate di una Amministrazione Comunale miope e  non curante delle reali esigenze della comunità e, in particolar modo, del tessuto commerciale di Acerra, mi hanno portato a prendere questa tanto drastica, quanto tormentata decisione. Purtroppo, è servito a ben poco lo sforzo che ho profuso in questi anni per far sì che Acerra diventasse una luogo strategico nella geografia del mondo food, con migliaia di persone che ogni settimana venivano nella nostra città per gustare la vera pizza napoletana Stg, ma anche gluten free. Purtroppo, una politica politcante locale, bieca e incompetente, mi costringe ad abbandonare la mia terra e a guardare altrove. Pertanto – conclude Albachiara – mentre ad Acerra qualcuno continuerà indisturbato a fare babà a discapito della collettività, ignaro che il consenso dei cittadini non è illimitato, io preferisco guardare altrove e ben presto vi dirò dove potrete tornare a gustare le mie pizze. Ad maiora!

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