VITULAZIO – È noto che il Sindaco Cuccari è tranquillamente “attendista” quando si tratta di accertarsi ed adoperarsi per le certificazioni antisismiche delle scuole vitulatine. Senza quelle i bambini vitulatini sono a rischio ogni giorno che vanno a scuola. Questo è il problema per le famiglie vitulatine. Qual è invece il problema da risolvere con estrema celerità dal nostro Sindaco?

Per la gioia di tutti i vitulatini, la Giunta comunale di Vitulazio ha approvato in data 23 aprile 2012 l’istituzione di una nuova sede farmaceutica. Infatti il Sindaco di Vitulazio ha prontamente recepito, al contrario di altre volte, l’art. 11 del decreto legge del 24 gennaio 2012, poi convertito in Legge (la n. 27 del 24 marzo 2012) che ridetermina i parametri della presenza delle farmacie nei Comuni italiani.

Poiché il Comune di Vitulazio conta circa 7mila residenti, ha diritto ad avere due farmacie, con l’unico obbligo che la nuova sede sia ad almeno 200metri di distanza dalla preesistente farmacia.

I presenti in Giunta, il Sindaco Cuccari, l’infermiere e vice Sindaco Scialdone Antimo, il pensionato Antonio Arzillo ed il postino Di Maio Luigi, entrambi assessori, hanno tutti votato a favore di questa delibera di Giunta, proponendo l’ubicazione della nova sede farmaceutica nella zona est di Vitulazio, quella delimitata da Via Dante e località Iardino.

Resta solo da capire ora chi sarà il nuovo farmacista e come mai il Sindaco abbia ritenuto così urgente convocare la Giunta comunale ed inviare gli atti della stessa al Presidente dell’ordine dei farmacisti di Caserta, all’Asl di Caserta, alla Regione Campania e all’Anci Campania, per tutti i provvedimenti di loro competenza al fine di impiantare questa nuova farmacia il più presto possibile.

Si potrebbe pensare che l’urgenza sia stata dettata dai bisogni dei vitulatini.  Alcuni lettori però e l’ultimo manifesto pubblico dell’avv. Raffaele Russo ci facevano notare un “piccolo” conflitto di interessi perché il primogenito del Sindaco Cuccari è proprio un farmacista. A questi ultimi diciamo chiaramente che sono dei “maligni”. Il Sindaco non farebbe mai qualcosa ad esclusivo suo interesse. Non è da lui, la sua storia parla chiaro.

Come non avrebbe mai speso 400mila euro dei vitulatini solo per la nomina provinciale nel Dipartimento alle Attività sportive dell’Udc. Lo ha fatto esclusivamente per amore della SSC Vitulazio, la cui gestione è stata talmente attenta da essere retrocessa per il secondo anno consecutivo.

E poi si sarebbe mai alleato con il condannato in primo grado Antonio Scialdone solo per vincere le elezioni comunali? No…

Avrebbe mai fatto una delibera contro l’inceneritore di Capua, dichiarandosi però favorevole all’impiantistica del Piano Regionale solo per mandare un messaggio distensivo ai suoi vertici provinciali dell’Udc e, contemporaneamente, tenersi buoni i suoi elettori vitulatini? No…

Sono solo coincidenze. Non pensate sempre male.

Gianni Criscione