Ai lavoratori della “Ceramica Vavid” di Pastorano sarà pagato un indennizzo per la irragionevole durata delle procedure di fallimento – Pubblichiamo l’ordinanza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso del Ministero della Giustizia

Ai lavoratori della “Ceramica Vavid” di Pastorano sarà pagato un indennizzo per la irragionevole durata delle procedure di fallimento – Pubblichiamo l’ordinanza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso del Ministero della Giustizia

PASTORANO – La seconda sezione civile della Corte di Cassazione, con ordinanza numero  23257/2019, ha dato ragione ai lavoratori della fallita “Ceramica Vavid Srl” di Pastorano rigettando il ricorso del Ministero della Giustizia che dovrà anche rimborsare all’avvocato Alessandro Ferrara, difensore anticipatario dei controricorrenti, le spese del presente giudizio di legittimità.

I  nostri pochi ma affezionati lettori potranno farsi un’idea dell’intero caso leggendo la citata ordinanza della Corte di Cassazione che pubblichiamo integralmente. In sintesi i lavoratori della “Ceramica Vavid Srl” avevano lamentato la irragionevole durata delle procedure di fallimento (al cui passivo erano stati ammessi) e quindi chiesto la condanna del Ministero della Giustizia al pagamento di un equo indennizzo. Con decreto del 2017 la Corte d’Appello di Roma aveva condannato il Ministero della Giustizia a pagare a ogni lavoratore ricorrente avente diritto la somma di 600 Euro per ciascun anno di irragionevole durata della procedura fallimentare.

Ordinanza Cassazione – Vavid

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

 

 

 

Commenta con Facebook