CAPUA – Di seguito il comunicato stampa del Movimento No Gas:
La minaccia del Gassificatore sul territorio di Capua (a confine con il comune di Vitulazio) si fa sempre più concreta data la spinta acceleratrice che negli ultimi tempi vede coinvolti i suoi promotori, attraverso l’imminente varo del bando di gara per la costruzione dell’ecomostro, previsto dal piano regionale rifiuti.
Oltre a ribadire la totale inutilità e pericolosità dell’impianto sponsorizzato dal trio Antropoli-Zinzi- Caldoro, e la totale opposizione al piano regionale dei rifiuti, il movimento No Gas annuncia per il prossimo sabato, 6 Aprile, una mobilitazione regionale a Capua.
Come popolazione capuana e dei territori interessati, saremo in piazza insieme ai comitati, alle associazioni, ai movimenti e alle realtà provenienti da tutta la Campania in lotta per la difesa dei territori, contrari alle politiche regionali orientate all’incenerimento come pratica di smaltimento rifiuti, per opporci alle solite macchinazioni di deturpazione ambientale, dai roghi tossici alla centrale Turbogas, dalle varie discariche, legali e non, che corrodono le nostre terre da decenni.Tale data vedrà, inoltre, la presenza dei sindaci dichiaratisi NoGas, per dire No alla realizzazione dell’impianto e per esprimere vicinanza alle posizioni delle comunità di appartenenza, insomma una piazza che racchiuderà mille no in unico NOI, a favore della difesa dei beni comuni, della salute e dei territori.Nella stessa direzione, sul piano nazionale, la giornata di sabato sarà caratterizzata da altre manifestazioni nelle città laziali, contro la discarica a Malagrotta e ad Albano contro la costruzione dell’inceneritore in località Roncigliano.
Alla luce di un vero e proprio disastro ambientale, frutto dell’imprenditoria affaristica e della politica criminale e stanchi di subire continui attacchi che puntano alla privatizzazione, e alla speculazione dei nostri territori, crediamo che la data di sabato rappresenti un importante momento in cui la collettività ribadisca la propria contrarietà e mostri la netta determinazione di riappropriarsi degli espropri forzati che da decenni è costretta a subire.
Consapevoli che il 6 aprile sarà soltanto una prima tappa per le ulteriori iniziative che il movimento No Gas intraprenderà lungo i prossimi mesi, invitiamo tutte/i a scendere in piazza, perché è solo attraverso la massiccia partecipazione e la ferma volontà delle comunità di contrastare le decisioni dei poteri forti che si ottengono risultati. Non lasciamo che siano le pratiche speculative e di deturpazione a decidere per noi, solo la lotta può ridare dignità alle nostre terre. il 6 aprile
Sabato 6 aprile, ore 9,30, in Piazza dei Giudici a Capua, è tempo di scendere in strada! Fermare il gassificatore si deve, si può
Il Movimento No Gas