VITULAZIO – Come ormai da tradizione, anche quest’anno la scuola media “ B. Croce” ha riproposto alla cittadinanza il Presepe vivente. Si è appena conclusa l’ ottava edizione. Già dall’inizio del mese di novembre alunni e docenti si sono dedicati, con grande entusiasmo e costante partecipazione, alla preparazione degli abiti , della parte scenica e della recitazione. La novità, rispetto agli anni precedenti, ha riguardato la drammatizzazione e la scelta del luogo. Infatti il Presepe non è stato allestito per le vie più vecchie del paese, ma nel centro parrocchiale “ Santa Maria dell’Agnena, luogo ideale e naturale per la rievocazione di un evento tanto importante. I cittadini , due giorni prima, sono stati informati in modo originale, cioè mediante un banditore accompagnato dalle majorettes che, guidate dalle docenti Di Gennaro e Iovino, si sono esibite al suono della banda nelle principali piazze di Vitulazio. E’stata un’esperienza che ci ha formato nel carattere e ci ha educato ai valori che la festa del Santo Natale trasmette. La nascita del bambino Gesù non è stata intesa da noi come un evento folcloristico, ma ci ha fatto comprendere che possiamo diventare persone nuove, attente ai bisogni dei poveri che vivono in mezzo a noi. Al Presepe hanno preso parte gli allievi di tutte le classi che, indossando i costumi dell’epoca, hanno interpretatola Madonna, S. Giuseppe, S. Elisabetta, gli angeli, gli osti, Erode, i centurioni, gli scribi, i nobili, i pastori ed i Magi . Tutti i personaggi, accompagnati dal dolce suono delle zampogne dei proff. Lamberti, Scialdone e Plumitallo, hanno partecipato al corteo che è passato per le strade più importanti del paese, raggiungendo poi il centro parrocchiale dove sono state allestite le varie scene, dall’annunciazione alla visitazione a S. Elisabetta, dalle osterie alla corte di Erode, dall’accampamento dei pastori alla natività. I cittadini hanno vissuto ed assaporato l’essenza del Natale con la rappresentazione del Presepe, arricchito dai figuranti che hanno impersonato gli antichi i mestieri : il fornaio, il casaro, il vasaio, il pastore, la fruttivendola, la fioraia, il cestaio, il venditore di dolci ecc. Le popolane si sono esibite in danze ebraiche, mentre le odalische hanno animato la corte di Erode. Gli alunni hanno interpretato in modo pregevole il loro ruolo, preparati dalle docenti coinvolte nel progetto ( la coordinatrice Emilia Romano e le prof.sse Maria Rosaria Trudo, Anna Nicolina Aiezza, Filomena Aiezza, Anna Di Gennaro, Maria Rauso e Lucia Carozza), le quali hanno dato un notevole contributo didattico-educativo affinché la rappresentazione riuscisse nel migliore dei modi. Per questo un grazie particolare va alle nostre carissime insegnanti che ci hanno seguito ed incoraggiato durante le prove e nel momento dello svolgimento del Presepe vivente e che si sono adoperate, come ogni anno, perché il progetto si realizzasse. Ricorderemo per sempre la loro energia ed i loro sguardi soddisfatti al termine della bellissima serata. Un ringraziamento va anche al nostro Dirigente scolastico dott. G. Coco, presente alla manifestazione, che fortemente ha voluto che l’evento continuasse ad essere riproposto nel nostro paese. Un grazie di cuore al nostro parroco don Pasquale Violante ed agli ausiliari del centro parrocchiale. Infine non possiamo non citare il prof. Elio Iapichino ed il collaboratore scolastico Vittorio Ciriaco che hanno curato la parte tecnica. Spero che nei prossimi anni tale manifestazione possa ripetersi e che possa essere accolta con lo stesso entusiasmo dimostrato finora. Un plauso ai papà, alle numerose mamme ed a tutti i cittadini di Vitulazio che in massa hanno partecipato all’evento, con la speranza che il Santo Natale regali ad ognuno tantissima gioia, pace e serenità.
Francesca Del Monte ( III B )
Mi associo con all’ottima presentazione della nostra alunna relativa al progetto svolto nel periodo Natalizio,ringraziando gli alunni ,i loro genitori e i docenti: Aiezza A.Nicolina,Aiezza Filomena,Di Gennaro Anna, Rauso Maria,Carrozza Lucia,Trudo M.Rosaria, Romano Emilia,Iovino Maria, Bovenzi Angela per la grossa mole di lavoro svolto,per la scelta delle scene,dei canti e del percorso organizzato all’interno del centro parrocchiale. Grazie a tutti.
Giacomo Coco