AGRO CALENO – La convivenza è uno status difficile da sostenere soprattutto se a stare insieme sono enti che condividono la gestione di fondi. Lo sa benissimo il Comune di Sparanise che da qualche anno è capofila dell’ambito per la fornitura di servizi di welfare nell’area che abbraccia tutto l’Agro caleno fino al territorio di Capua. Da mesi, infatti, tutti i comuni dell’ambito (Bellona, Calvi Risorta, Camigliano, Giano Vetusto, Rocchetta e Croce, Pignataro Maggiore, Pastorano, Vitulazio e Capua) pur vantandosi con trionfali manifesti pubblici dei servizi offerti tramite l’ambito C9 (quello che comprende tutti e dieci i comuni), non avrebbero versato il contributo previsto per il Fondo comune (Fua), costringendo l’Ente capofila a rivolgersi a un avvocato per recuperare le somme dovute.

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Red.