CALVI R. – Il Comune di Calvi Risorta sta vivendo giorni impegnativi grazie a novità che arrivano sia dall’esterno che dall’interno dell’Ente. Le ultime notizie sull’innalzamento delle polveri sottili nella zona, comunicate dai bollettini dell’Arpa, non potevano lasciare indifferente il paese che già ospita la maxi discarica nell’area ex Pozzi. Così nei giorni scorsi è arrivato il provvedimento del primo cittadino. “Tenuto conto che il decreto legislativo n.155 del 13 agosto 2010 – recita una nota diffusa in questi giorni dal Comune – ha stabilito dei limiti per l’inquinante PM 10, l’Amministrazione Comunale di Calvi Risorta, considerando soprattutto le particolari condizioni climatiche che favoriscono l’inquinamento atmosferico, emana un provvedimento per limitare e tutelare l’atmosfera dall’inquinamento di polveri sottili”. Così come per Pignataro, anche nel centro caleno le misure riguardano la riduzione delle emissioni degli impianti di riscaldamento: “Infatti con Ordinanza Sindacale n. 9 / 2016,avente per oggetto: Provvedimenti preordinati al contenimento delle situazioni di emergenza determinate dal superamento dei valori limite stabiliti per l’inquinante PM10 (polveri sottili), si ordina, a partire dal 01 febbraio 2016, la riduzione del valore massimo delle temperature dell’aria a 18 gradi centigradi nelle unità immobiliari ad uso residenziale, nonchè negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e la riduzione della durata massima di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale ad 8 ore giornaliere. Il Corpo di Polizia Locale ha il compito di vigilare l’effettiva attuazione delle prescrizioni, la cui inosservanza sarà punita con una sanzione da 25 euro a 500 euro”.
In queste ore, inoltre, arrivano altre novità dall’Ente amministrato dalla compagine di Calvi Risorge. Secondo indiscrezioni, infatti, il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Franco Casertano, avrebbe presentato le dimissioni irrevocabili dal suo incarico. Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un piccolo record per il Comune. In quasi due anni di Amministrazione Marrocco, infatti, si sono alternati quattro tecnici al vertice dell’Utc. In ogni caso, restiamo in attesa di novità.
Red. pol.