Anche a Pastorano si costituisce il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità al Comune

Anche a Pastorano si costituisce il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità al Comune

PASTORANO – La Giunta comunale di Pastorano ha istituito il “Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”, il quale sarà composto da due componenti effettivi e da due componenti supplenti. L’organo interno, che entro sessanta giorni dovrà darsi un regolamento e che non andrà a gravare con ulteriori costi sull’ente, sarà presieduto da Anna Cuccaro (dipendente e rappresentante dell’Amministrazione). Accanto a lei ci sarà Tommaso Costanzo (quale rappresentante sindacale designato dalla CISL FP di Caserta) e i due supplenti Claudio Di Bernardo e Marilisa Teresa Lizzi.

La delibera di Giunta numero 70 del 11/04/2014, istitutiva del comitato, recepisce il Disegno Lgs. 183 del 4 novembre 2010 (cd. “Collegato lavoro”), il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni devono garantire parità e pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta. Per questo devono istituire i Cug, i quali vanno a sostituire i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing. Il Comitato unico deve essere composto da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell’amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi. Il presidente del Comitato unico di garanzia è designato dall’amministrazione.

Il Comitato unico di garanzia ha compiti “propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità. Contribuisce all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei princìpi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori”.

Red. pol.

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