Anche l’inaugurazione della nuova sede del Partito Democratico sotto il segno di Giuseppe Giordano

Anche l’inaugurazione della nuova sede del Partito Democratico sotto il segno di Giuseppe Giordano




PIGNATARO M. – Anche la inaugurazione della nuova sede del Partito democratico, in via delle Zite, a Pignataro Maggiore, domenica 12 aprile 2015 – come pure, in precedenza, il salvataggio in extremis dell’Amministrazione comunale -, si è svolta sotto il segno dell’assessore Giuseppe Giordano, esponente politico locale proveniente da una lunghissima militanza nel Partito socialista. E prendendo la parola Giuseppe Giordano ha fatto pesare il proprio ruolo e la propria storia personale e politica, sottolineando il fatto che a inaugurare la nuova sede sia arrivato quale ospite d’onore il consigliere regionale Gennaro Oliviero, esponente socialista che ha aderito appunto al Partito democratico. Secondo le voci circolate allora in città, sarebbe stato proprio l’intervento di Gennaro Oliviero – sollecitato dall’europarlamentare Pina Picierno – a convincere Giuseppe Giordano (una volta subentrato in Consiglio comunale, a seguito di dimissioni e rinunce varie) a dare man forte al sindaco Raimondo Cuccaro (Pd), invece di mettere fine all’attuale maggioranza amministrativa. Una scelta pro-Cuccaro inattesa e clamorosa, quella di Giuseppe Giordano, che ora è naturalmente impegnato affinché alle prossime elezioni regionali siano tantissime le preferenze del Partito democratico pignatarese a favore di Gennaro Oliviero, ovviamente con il riconoscente contributo del sindaco Raimondo Cuccaro. Preferenze che, se non arrivassero nel numero sperato, e con l’impegno dovuto dei dirigenti locali – a cominciare dal segretario cittadino Pier Nicola Palumbo –, potrebbero aprire un confronto dagli sviluppi imprevedibili nel Partito democratico pignatarese tra Giuseppe Giordano (determinante con il proprio voto in Consiglio comunale) e gli altri esponenti, questi ultimi per lo più provenienti dalle file della sinistra nata dalle ceneri del Partito comunista.

Red. Pol.

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