Ancora invariate le tasse Imu e Irpef, il sindaco Sorvillo: “In 4 anni non le abbiamo mai aumentate”

Ancora invariate le tasse Imu e Irpef, il sindaco Sorvillo: “In 4 anni non le abbiamo mai aumentate”

SPARANISE – Dall’ultimo consiglio comunale sono giunte delle positive conferme, soprattutto in materia di tasse, che confermano ancora una volta un dato oggettivo: Sparanise è uno dei comuni a più bassa imposizione fiscale non solo della Provincia di Caserta ma dell’intera Regione Campania. L’amministrazione guidata dal sindaco Mariano Sorvillo, per il quarto anno consecutivo, con dati ufficiali che non possono essere strumentalizzabili se non attraverso bugie, non ha aumentato le tasse. Si parte dall’addizionale comunale IRPEF che, anche per il 2013, rimane invariata rispetto all’anno precedente con una’aliquota unica ferma allo 0,4 per mille.

Era volontà dell’amministrazione provare ad alleggerire la pressione fiscale locale ma le significative riduzioni in termini di trasferimenti di fondi dallo Stato agli Enti locali non lo hanno consentito. Tanto per fare un esempio a Caserta, città capoluogo di provincia, l’aliquota 2012 era allo 0,8 per mille, esattamente come nelle vicine Calvi Risorta, Francolise, Capua e Carinola. A Pignataro Maggiore, invece, fino al 2012 l’aliquota era fissata allo 0,75 per mille, mentre ad Aversa, secondo centro più popoloso di Terra di Lavoro, allo 0,5.

E’ stata mantenuta inalterata anche l’Imposta Municipale Unica con la conferma al 7,60 per mille dell’aliquota di base, che diventa 3,80 per mille destinato alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale classificate A1, A8 e A9; al 5 per mille le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari, in questo caso si applica solo per i parenti di primo grado. Ferma al 10,60 per mille l’aliquota per i fabbricati classificati al gruppo catastale D come ad esempio la centrale termoelettrica che vanno interamente allo Stato. Via libera anche alla detrazione destinata alla famiglie che va da un minimo di 200 ad un massimo di 400 euro per unità immobiliare.

Avremmo voluto ridurre la pressione fiscale locale – ha spiegato il sindaco Sorvillo –  ma purtroppo, il giro di vite dato dallo Stato in termini di trasferimenti di risorse finanziarie  non ce lo ha permesso. Intanto ci siamo impegnati per il quarto anno consecutivo a non aumentarle, e già questo, considerata la situazione generale che investe migliaia di altri comuni che, diversamente dal nostro sono costretti a portare al massimo le aliquote fiscali locali, deve essere ben compreso  dai miei con cittadini, non è cosa da poco. A tutti loro rivolgo un invito: non lasciatevi forviare da chi vi racconta bugie e vi dice il contrario di quanto in realtà avviene solo per creare falso allarmismo ed inutile confusione che serve solo a consentirgli di continuare a fare demagogia spicciola che di certo non serve a migliorare la condizione generale della nostra Sparanise”. 

C.S.

 

 

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