CASAPULLA/PASTORANO – Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia -, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di PICCIRILLO Carlo Antonio (classe 1978), PICCOLO Raffaele (classe 1962), TESTA Raffaele (classe 1963) e D’ANIELLO Andrea (cl 1983), gravemente indiziati di essersi resi responsabili, in concorso, del reato di turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.). L’attività d’indagine, condotta dal maggio 2014 al giugno 2016, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha consentito di accertare l’alterazione ed il condizionamento della gara “Lavori di realizzazione di strutture complementari allo sviluppo ed al potenziamento dell’area PIP” indetta, dal Comune di Casapulla (CE) in data 25 febbraio 2015, dell’importo di 1.982.693, 15 euro.
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