Appaltopoli Maddaloni: emergerebbe la “faida” tra gli ex amici Di Nardi e Scialdone

Appaltopoli Maddaloni: emergerebbe la “faida” tra gli ex amici Di Nardi e Scialdone

VITULAZIO – Il fatto che l’inchiesta sull’appaltopoli maddalonese sarebbe stata innescata – secondo quanto riferiscono alcuni organi di informazioni – da una denuncia di Antonio Scialdone, non suscita alcuna sorpresa. Già qualche mese fa avevamo parlato della rottura tra l’ex direttore generale del Consorzio unico di bacino e Alberto Di Nardi, legati indissolubilmente ai tempi dell’Amministrazione vitulatina guidata da Achille Cuccari. L’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti alla società pastoranese da parte del sindaco Luigi Romano aveva confermato la distanza tra i due. La controversa questione relativa alla gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti a Pignataro Maggiore, dove Di Nardi aveva denunciato la Di.Va. Termotetti, nella quale Scialdone avrebbe un ruolo apicale, rappresenterebbe secondo molti l’ennesimo episodio di questa “faida” imprenditoriale tra due ex amici che si conoscono a tal punto – è il caso di dirlo – da potersi probabilmente anche annientare a vicenda.

Red. Cro.

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