PIGNATARO M. – I carabinieri della stazione di Pignataro Maggiore e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Capua hanno tratto in arresto Raffaele Lubrano, di trentasei anni, e Francesco Parisi, di trentacinque anni. I due, entrambi di Vitulazio, sono accusati di tentato omicidio in concorso, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco. I fatti contestati avrebbero avuto luogo questa mattina (10 aprile) in un terreno agricolo della zona, allorché i due hanno avuto una violenta discussione – sfociata in lite – con un cinquantenne pregiudicato del luogo, attualmente sottoposto alla misura della libertà vigilata. Ad un certo punto Parisi avrebbe estratto una pistola – risultata poi essere una beretta cal. 6.35 illegalmente detenuta – e avrebbe sparato un colpo verso il pregiudicato colpendolo alla gola.
Il rumore dello sparo e le urla di dolore avrebbero attirato l’attenzione del figlio della vittima, il quale, trovandosi in quel momento poco distante, è prontamente corso in aiuto del padre. Il ragazzo sarebbe riuscito a disarmare Parisi e a scappare con il genitore, portando con sé la pistola. Il giovane, una volta raggiunta la propria abitazione, avrebbe richiesto l’intervento dei carabinieri. La vittima è stata trasportata dal personale del 118 presso all’Ospedale di Santa Maria Capua Vetere dove è tutt’ora ricoverato, non in prognosi riservata.
Nel frattempo anche i due arrestati erano scappati a bordo di un’autovettura, facendo perdere momentaneamente le loro tracce. Dopo aver soccorso l’uomo, i militari dell’Arma, ricostruita la dinamica dei fatti, hanno immediatamente avviato le ricerche dei due, riuscendo a rintracciarli in poco tempo e procedendo al loro arresto. L’arma utilizzata dal Parisi è stata sottoposta a sequestro, completa di caricatore contenente 7 proiettili. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Red. cro.