BELLONA – La promessa di fantomatici posti di lavoro continua a “mietere vittime”, soprattutto tra persone indigenti. Le forze dell’ordine ne segnalano l’ennesimo caso a Santa Maria Capua Vetere, dove una giovane donna di Bellona, a partire dal mese di marzo dell’anno scorso avrebbe consegnato – nel tempo ed in maniera dilazionata – 3.800 euro circa in contanti, quale corrispettivo per i presunti corsi di formazione e le pratiche per il conseguimento del fantomatico impiego, a Nicola Vassallo, quarantaduenne pregiudicato di Mondragone. Il malvivente ha raggirato la donna approfittando dello stato di indigenza della stessa e millantando la conoscenza di terze persone, potenzialmente influenti, che avrebbero potuto farle ottenere un posto di lavoro.
La vittima ha denunciato l’uomo ai carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere, i quali hanno monitorato la situazione e rilevato l’ulteriore richiesta di 500 euro alla donna, quale acconto della somma complessiva di 3.700 euro, utile al completamento dell’iter della falsa assunzione. I militari dell’Arma hanno sorpreso il pregiudicato con i soldi e lo hanno arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata. I soldi sono stati riconsegnati all’avente diritto mentre l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo davanti alla competente Autorità Giudiziaria.
Red. Cro.