VITULAZIO – Nella mattinata di ieri, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è tenuta l’udienza per direttissima e di convalida dell’arresto compiuto nella serata di sabato scorso dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio in ambito dell’operazione anti-droga che ha interrato alcuni bar della “movida vitulatina”. L’udienza, presieduta dal Giudice dott. Francesco Balato e con l’accusa rappresentata dal Pubblico Ministero dott. Giacomo Urbano, ha riguardato l’arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, avvenuto sabato scorso e a carico di Gennaro R. (Classe 1997), titolare del bar “Keller” di Piazza Riccardo II, difeso dagli avvocati Alessandro Di Nardo e Carmine Di Rubba. In merito, il Giudice Balato, ha convalidato l’arresto compiuto dai Carabinieri, ma non ha disposto alcuna misura cautelare poiché il 22enne accusato di tale reato risultava incensurato. Infatti, i Carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio, insieme al personale del Nucleo cinofili di Sarno, a seguito della perquisizione compiuta all’interno del bar rinvennero, occultata all’interno del porta salviette posizionato nel vano antistante servizi igienici, la sostanza stupefacente del tipo “hashish”, pari a grammi 59,00. La successiva perquisizione sempre ad opera dei Carabinieri, estesa anche presso l’abitazione dello stesso Gennaro R., consentì di rinvenire, ulteriori grammi 5,00 della stessa sostanza, nonché due coltellini utilizzati per il taglio della stessa. L’arrestato venne poi posto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, ed oggi, a seguito di udienza per direttissima è stato scarcerato in attesa dello svolgimento di un regolare processo penale e con l’accusa del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Per saperne di più: Droga, spaccio e uso personale: quando è reato e quali sanzioni