CALVI R. – A distanza di sei anni dall’installazione di due Autovelox lungo la Casilina, fra Torricelle ed il Demanio di Calvi, di paternità dell’Amministrazione Zacchia, è di questi giorni la sentenza della Corte dei Conti che condanna gli amministratori al pagamento di circa 120 mila euro per danni erariali.
All’epoca dei fatti, mentre il Comune pavoneggiava l’idea di aver trovato la classica “gallina dalle uova d’oro”, un modo legale per sottrarre denaro ai cittadini, venivano segnalate le irregolarità, (modalità di appalto e il 42,50% sulle multe da versare alla ditta) a cui si susseguirono una serie di ricorsi che sono culminati in un procedimento penale che ha ritenuto gli amministratori responsabili di un atto illecito, perciò condannabili. Sulla questione interviene il consigliere Marrocco: “ Da ciò scaturisce l’ottimo lavoro della magistratura e la fiducia che possiamo riporre nell’operato dei magistrati. Tuttavia rimane il rammarico di una condotta della passata amministrazione che non è stata oculata nelle decisioni: pur di rimpinguare le casse del comune ha leso i diritti altrui e l’etica professionale.
Rimango dell’avviso che l’obiettivo primario degli Amministratori dovrebbe essere quello di salvaguardare, oltre che se stessi, tutta la comunità. Ogni Amministrazione, per un atto di responsabilità, ha il sacrosanto dovere di agire per il bene comune, assumendo un comportamento irreprensibile, operare nel rispetto del ruolo istituzionale che riveste e nel rispetto di chi ha votato. E’ eticamente scorretto infierire contro i cittadini tartassandoli con qualsiasi mezzo, le persone in quanto tali meritano rispetto e vanno tutelate”.
Luciana Antinolfi