BELLONA – Vi proponiamo l’ultima nota diffusa dal Comitato “mai più Ilside”: 

Mentre Terra di Lavoro viene percorsa da un vento di proteste e mobilitazioni contro i disastri consumati e contro quelli che si profilano all’orizzonte sotto forma di nuovi impianti, ad #Ilside tutto tace sotto una coltre di silenzio, che pesa come un macigno su di una comunità stremata dall’indifferenza dello Stato e dei suoi apparati, ma mai capitolata di fronte alle avversità di una battaglia che dura da oltre 17 mesi.

Abbiamo contato i mesi, confidato nelle promesse da marinaio, sperato in soluzioni, rivelatesi effimere e dilatorie.

La pantomima continua come una danza macabra sulla nostra pelle. Quattro mesi non sono stati sufficienti per rimuovere 300 tonnellate di plastica. Siamo ancora allo stallo, che ha caratterizzato 17 mesi di emergenza.

La nostra azione riprende lena, ripartendo dalla Regione, a cui abbiamo inoltrato istanza di accesso agli atti al fine di acquisire la documentazione prodotta dal Comune a sostegno della richiesta di intervento finanziario regionale, sollecitando al contempo la chiusura della procedura di valutazione e la convocazione di un tavolo tecnico.

L’ordine di priorità rimane inalterato:

– via la plastica dal sito.

– avvio immediato della procedura di messa in sicurezza definitiva.

Consapevoli che in assenza di risposte collettive nulla si muove, nei prossimi giorni lanceremo la data per un’iniziativa presso gli uffici della Regione.