BELLONA – Sta sollevando un vespaio di polemiche la nota del revisore contabile del Comune di Bellona, pubblicata su una delle più popolari e conosciute piazze virtuali locali. In queste ore, infatti, il dottor Pasquale D’Amato, funzionario del Banco di Credito Cooperativo e commercialista, riportando un post intitolato “Parere non favorevole sul bilancio comunale di Bellona”, ha semplicemente proposto all’attenzione pubblica la preoccupazione del revisore comunale sui conti del Comune dell’Agro stellato.
Ecco la nota:
Uno sguardo al Bilancio Comunale:
Il Revisore Contabile del Comune di Bellona è stato nominato dal Consiglio Comunale in data 27/7/2018 per il triennio 2018/2021, nella persona del Dott. Antonio Saturno, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli al n° 980/A e nel registro dei Revisori Contabili con numero di iscrizione 53119. Lo stesso ha espresso il proprio parere sulla proposta di Bilancio di Previsione 2019/2021 ed ha usato ben 2 volte la parola DISSESTO, come di seguito estrapolato fedelmente dalla propria relazione acquisita al prot. n. 2248 del 28/3/2019:
—————————————— “Il sottoscritto Revisore, sollecitava all’Ente un riscontro al proprio verbale n° 07 del 19/11/2018 prot. 8878 del 20/11/2018, alla pec del 10/01/2019 prot.190, alla comunicazione del 05/03/2019 prot. 1660 del 06.03.2019 avente ad oggetto la situazione riguardante una prima ricognizione a tutto settembre 2018 (pec ricevuta il 14/11/2018) dei debiti in contenzioso e/o debiti fuori bilancio (sentenze) per un valore di poco al dì sotto di euro 4 milioni. Alla richiesta urgente di comunicare le iniziative da parte dell’Ente, sulla ipotesi negativa di dissesto, lo stesso Ente inoltrava riscontro alla nota del 05/03/2019, dove precisava che era in corso di definizione la ricognizione del debito da contenzioso e che la maggior parte di tale esposizione derivava da somme dovute per espropri oggetto di proposte transattive con riduzione fino al 50%. …
Il revisore segnala che anche per l’esercizio 2019 il Comune (Delibera di Giunta n° 4 del 09/01/2019), farà ricorso all’anticipazione di tesoreria per euro 1.233.000,00; evidenzia pertanto che il continuo ricorrere all’anticipazione di tesoreria (A.T.) viene considerata una “criticità” da parte della Corte dei Conti, in quanto ricorrendone con costanza e regolarità, ci sono interessi passivi da pagare che maturano nel tempo, e sono anche causa di dissesto finanziario. Inoltre la finalità di questo istituto è comunque quella di far fronte a situazioni di temporanea difficoltà in quanto l’Ente che ricorre all’A.T. è tenuto a rimborsarla entro la chiusura dell’esercizio, cosa che non è mai avvenuta nel’ultimo triennio. Il ricorso sistematico all’A.T. ne fa mutare la natura trasformandola impropriamente in una sorta di indebitamento a breve termine. (Del. 89/PRPS/2017 Sez. Reg. Controllo Corte dei Conti Puglia).” —————————————————————————–
Infine il parere si conclude in questi termini:
“ ……. L’Organo di Revisione …. – ha rilevato la non integrale coerenza interna, congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio, in particolare relativamente alle entrate riferite agli oneri di costruzione e concessioni, ed alle entrate riferite alla Concessione Farmacia;
– ha rilevato la non coerenza esterna ed in particolare la possibilità che con le previsioni proposte, l’Ente potrebbe conseguire un risultato di competenza 2019 negativo che denoterebbe, in sede di rendiconto 2019, il mancato equilibrio del Bilancio ( commi 820 e 821 legge 145/2019 ), salvo che vengano costantemente monitorati gi impegni di spesa finanziati dalle entrate dubbie ed incerte precedentemente descritte;
– ha ritenuto insufficiente l’accantonamento al “Fondo Rischi contenzioso”;
ESPRIME
per quanto di sua competenza, parere non favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2019-2021 e sui documenti allegati.
Immaginiamo che, come accaduto per gli ultimi fatti politici bellonesi, la notizia non mancherà di scatenare la polemica con l’arroccamento delle parti su posizioni inconciliabili, lontana dalla realtà dei fatti.
Red. pol.