BELLONA – La politica nazionale inevitabilmente ha delle ripercussioni anche su quella locale. A tre mesi dalle elezioni politiche, Domenico Papale, attivista dei 5 Stelle ed elemento molto attivo del Comitato cittadino Bellona/Triflisco, ha annunciato la candidatura alle parlamentarie. “Cari Amici – scrive Papale sul suo profilo Facebook – e attivisti del Movimento 5 Stelle, dopo alcuni giorni di profonda riflessione ho deciso di accettare una nuova sfida, quella delle Parlamentarie on line per la candidatura a portavoce nazionale del Movimento. Il mio intento è quello di portare le questioni ambientali del territorio sotto i riflettori della politica nazionale, Ilside, ex Pozzi, Laghetto dei Veleni, la minaccia di nuovi impianti nocivi per le popolazioni locali, fanno si che c’è bisogno di una voce del territorio che possa gridare più forte le istanze delle nostre popolazioni, lo farò con l’aiuto di tutti voi e di chi vorrà essermi vicino in questa nuova sfida. Un saluto affettuoso e un Buon Anno a tutti noi”.
La notizia ha scatenato la reazione del sindaco di Bellona, Filippo Abbate, che in una nota attacca lo stesso Papale: “Lo abbiamo dato per scontato già dalle prime avvisaglie del clamore delle sue strane attività e del palcoscenico che si è costruito sulla ingenuità di qualcuno ma soprattutto sui disagi che ci hanno fatalmente interessato da qualche tempo.Si vedeva che sguazzava per ogni espediente e si capiva l’esagerazione e il godimento nel diffondere preoccupazioni per poi porsi, falsamente, quale paladino della comunità che ha continuamente raggirato.Abbiamo sempre detto che i suoi comportamenti altro non erano che la coltivazione di interessi personali che pure abbiamo individuato in una sua candidatura nel movimento 5 stelle.Tutta Bellona sa che certi problemi, certi ritardi e diversi freni ci sono stati imposti a livello istituzionale contro cui nulla potevamo e tutti, sicuramente, si saranno resi conto della inopportunita’ di talune azioni eclatanti, al confine con la legalità, insignificanti nel risolvere quei problemi che hanno visto, invece, me e la mia maggioranza costantemente in prima linea in ogni sede istituzionale competente a darci risposte.Tutti si saranno resi conto dei continui tentativi di mostrarsi attore o fautore di azioni che nella sostanza non ha mai posto in essere se non nella misura corrispondente al rumore e alla mera protesta nell’ambito di un disegno discriminatorio secondo l’assurda logica della discriminazione di chi ha democraticamente avuto il consenso dei cittadini.In qualche occasione abbiamo anche detto che le sue sceneggiate servivano a scansare qualcun altro che ritenevamo più quotato in quell’ambiente politico.Francamente, pur non meravigliandomi di nulla perché tutto era scontato, ritengo peggio che deplorevole un tal modo di fare e di raggirare le persone del proprio territorio che, tuttavia, contrariamente a quanto costui pensa, non sono suoi burattini né incapaci di capire”.
Red.