PASTORANO – “Il Paese che Vorrei” ha fatto affiggere una lettera rivolta ai cittadini, nella quale attacca la maggioranza consiliare sull’approvazione del bilancio e gli “ignavi” che periodicamente si presentano alle sedute del Consiglio e della Giunta comunale, senza aprire bocca. Di seguito trovate il testo dello scritto:

Cari Cittadini,

vogliamo approfittare della festa patronale in onore di San Pietro Apostolo e della Beata Vergine del Monte Carmelo, che si sta celebrando in questi giorni nel nostro amato Comune, per augurarvi innanzitutto di intervenire numerosi ai festeggiamenti che sono stati previsti per l’occasione, tuttavia intendiamo prendere spunto da questa lieta ricorrenza per fare sentire, come di consueto, la nostra voce.

Continuano le rocambolesche vicende degli Amministratori Comunali di Maggioranza, che gestiscono con leggerezza la Cosa Pubblica, tant’è che tra di loro vi è chi addirittura si permette il lusso di disertare sistematicamente le varie riunioni di Giunta, anche se in quelle sedi dovessero essere dibattuti argomenti di sua pertinenza, ma non è tutto!

Esiste, infatti, un’altra categoria di partecipanti che sebbene onori con la sua presenza i Consigli Comunali, è muta ovvero non propone nulla né si scompone!

È stato approvato in data 07 ottobre u.s., il Bilancio di previsione relativo all’anno 2013, ovviamente il Consigliere esponente della nostra Associazione “Il Paese che Vorrei”, ha espresso voto sfavorevole in merito allo stesso. A tal proposito ci teniamo a farvi sapere che le motivazioni della nostra ferma opposizione verranno rese note e manifeste nel corso di una riunione pubblica che si terrà presumibilmente sabato 02 novembre 2013, alla quale siete invitati a partecipare numerosi sin da subito.

Questa sarà anche l’occasione per discutere di altre tematiche che ci stanno a cuore, innanzitutto del fantomatico P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale); vi anticipiamo che è stato previsto a breve un Consiglio Comunale ad hoc per procedere all’approvazione definitiva dello stesso ed ovviamente noi non potremo fare nient’altro che votare contro quest’ulteriore formalità, dato che siamo una forza politica minoritaria.

Nella stessa sede abbiamo intenzione di chiarire anche altri due punti, il primo riguarda la gestione associata del servizio di Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale per i Comuni di Pastorano e Camigliano; il secondo è inerente la questione degli orari di apertura e chiusura dell’Ufficio Postale di Pantuliano.

Prima di prendere commiato da voi, vi ricordiamo un ultimo argomento che intendiamo sottoporre alla vostra attenzione, il Ristoro Ambientale, una proposta che qualora dovesse essere accolta, dovrebbe permetterci di sgravare il nostro territorio dall’accumulo di rifiuti prodotti da altri, per non trasformarci in una pattumiera, e soprattutto dovrebbe aiutare ad alleggerire il peso delle nostre tasse.

Nel frattempo siccome è festa, ci sembra giusto godercela, siamo, infatti, nel momento che precede la tempesta!
“Il Paese Che Vorrei”