Blocco porto Capri, solidarietà dal comitato pendolari dello stretto di Messina-Lega autonomie locali

NAPOLI – Solidarietà agli abitanti di Capri dal comitato pendolari dello stretto di Messina-Lega autonomie locali-Dimensioni Trasporti per la protesta inscenata ieri a Marina Grande che ha paralizzato, di fatto, il porto dell’isola dalle 7 alle 18 di ieri. “Non possiamo non essere solidali con gli abitanti di Capri, per aver bloccato e rimandato indietro i traghetti per l’aumento del biglietto – si legge in un documento – Ci troviamo vicini al parroco dell’isola che ha fatto suonare le campane per chiamare all’attenzione tutti gli abitanti” sottolineando come “l`unico interesse degli armatori privati è quello di massimizzare il profitto”. Il Comitato ha sottolineato come nello Stretto “ormai da tempo denunciamo l’insostenibile rincaro delle tariffe, sia per il gommato leggero e pesante che per i passeggeri a terra”, ma per fronteggiare il quale “non succede nulla” parlando di “taroccata tariffazione” senza concorrenza. “La maggiore imputata è Ferrovie dello Stato – aggiungono – che comprime i servizi ed inasprisce le tariffe”. “Nella nostra matrigna realtà, ognuno pensa ai piccoli miserabili tornaconti personali, avendo da tanto tempo perso l’idea del bene comune. Nonostante ciò, esiste sempre chi non si piegherà e lotterà per gli ignavi”, conclude la nota inviata da Messina.

Commenta con Facebook