Baldo Borrelli: I nostri politici hanno minato gravemente le stabilità in Italia sotto tutti i punti di vista

Baldo Borrelli: I nostri politici hanno minato gravemente le stabilità in Italia sotto tutti i punti di vista

PIGNATARO M. – Trasmettiamo di seguito il comunicato stampa del ragioniere Baldo Borrelli:

Troppi scandali politici a partire dal trascurato dei quasi centomila miliardi di euro stranamente condonati ad alcune società di slot machine, che hanno addirittura fatto ricorso sui restanti seicento milioni ancora da pagare, per perseverare sugli scandali delle province, alla imbarazzata situazione delle società partecipate, dove esistono le stesse persone che decidono in un totale conflitto di interessi percependo generosi stipendi, alle comunità montane, comprese quelle sul mare, alle leggi elettorali che vedono politici mai votati dal popolo, alla legge sull’omicidio stradale, al mestiere di palazzinari quando acquistano appartamenti milionari per pochi spiccioli, alle tassazioni esasperate di quei pochi cittadini che ancora lavorano, dell’assenza di confische dei beni verso chi realmente truffa evadendo ed eludendo lo Stato, alle pensioni d’oro e platino e tanto altro ancora. Davanti a milioni di euro condonati e da condonare, davanti a spese per mantenere appalti inutili, i nostri politici per mantenere i propri agi, hanno sottratto risorse vitali per i cittadini nella consapevolezza che hanno distrutto il tessuto economico e produttivo del paese. Con un Italia sotto scacco, saccheggiata anche da pantegane di appartamento, con un Italia meta di una immigrazione clandestina mascherata da sbarchi umanitari, occorre recuperare, confiscare e rimettere tutto quanto in gioco, per favorire il debito pubblico, aiutare i giovani ancora in attesa di prima occupazione, i pensionati , la ripresa del tessuto produttivo, gli esodati, le famiglie disagiate. I nostri politici hanno minato gravemente le stabilità sotto tutti i punti di vista, con il loro ruolo debito a partecipare ma soprattutto personale. Come recuperare?

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