PIGNATARO M. –Anche l’ex assessore Baldassarre Borrelli, di “Campania in movimento”, interviene sulle vertenze Nuroll e Prysmian:
La crisi economica, sul nostro territorio, continua a colpire famiglie ed aziende. Chiudono le imprese, i dati sugli imprenditori che mettono fine alla propria attività, sono impressionanti. La situazione non migliora se si va ad analizzare la condizione delle famiglie. Otto famiglie su dieci vivono una sensazione di precarietà e instabilità. Colpa della crisi che mette in fuga aziende italiane, dove il costo del lavoro è più basso. E’la triste conferma che il vento della delocalizzazione soffia forte e sta cambiando la rotta delle piccole e medie imprese, i cui dipendenti si vedono messi in mobilità o in cassa integrazione, come la Nuroll e la Prysmian di Pignataro Maggiore (CE). Le imposte, la burocrazia, il costo del lavoro, l’inefficienza della pubblica amministrazione, la mancanza di credito, rappresentano ostacoli spesso insuperabili che hanno indotto molti imprenditori a trasferirsi in paesi dove il clima sociale nei confronti delle società è più favorevole. In rappresentanza del Movimento politico “Campania in Movimento – Legalità è Libertà”, chiedo un supporto concreto alle autorità politiche locali e nazionali, affinché lo scempio Nuroll e Prysmian venga ridimensionato. In questi giorni scriverò una lettera al Ministro del lavoro per rimarcare i valori del nostro territorio martoriato da crisi continue, che nulla invidiava qualche anno fa ai nostri amici del nord. La manifestazione di sabato in Pignataro, organizzata dai lavoratori della Nuroll, ripresa dalle telecamere di Canale 8, è stata un grido di dolore per l’intera comunità dell’agro caleno.
C.S.