SESSA A. – Manca ormai poco al primo appuntamento del Caffè Teologico, il ciclo di incontri promosso dalla Zona pastorale di Sessa Centro per dibattere su temi religiosi e di attualità, in location inusuali, segno di una Chiesa desiderosa di vivere fra la gente, nei luoghi abitati dall’uomo. Ad ogni tappa, giovani, adulti, si confronteranno su temi, problematiche del vivere quotidiano, con protagonisti di storie vissute sul territorio.
Si parte venerdì 29 gennaio con il tema ‘Cristianesimo e Islam: due fratelli’, alle ore 20.00, presso il Caffè Ducale – Piazza XX Settembre. Un approfondimento sui punti di contatto, divergenze e criticità delle due comunità monoteiste, affidato al professore Naaman Boutros, scrittore e docente di Diritto islamico presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.
Si proseguirà a febbraio, giovedì 25, alle ore 20.00, presso il Tiberius Bar, in Via delle Terme, dove si parlerà dei ‘Giovani e del lavoro: la forza delle idee’. Argomento che nasce dall’esigenza di ascoltare la voce dei giovani circa le difficoltà all’approccio lavorativo e all’imprenditorialità.
Giovedì 31 marzo, sempre alle ore 20.00, presso il Bar Armando, in via XXI Luglio, si affronterà il delicato tema ‘Legalità: il coraggio di scegliere’, scegliere la strada giusta da seguire per abitare il mondo che ci è stato consegnato, attraverso i principi e i valori della cristianità.
Mentre venerdì 29 aprile, alle ore 20.00 presso il Dream Pub di piazza XX Settembre, si svolgerà l’ultimo incontro, ‘Ludopatia: puntare sulla vita’, dedicato alle emergenze sociali alle quali la vita quotidiana ci chiama a rispondere.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di confrontarci, di ascoltare i punti di vista, le esigenze, le criticità di un’era in continua evoluzione. Il Signore vive in mezzo a noi e soprattutto nelle fragilità del suo popolo e questo tempo ci chiama a uscire dalle mura parrocchiali per vivere nei luoghi più comuni. Per tale motivo, gli appuntamenti del Caffè Teologico si svolgeranno in location inusuali, nei luoghi più frequentati dai giovani, figli di un’epoca di disorientamento. Si ringrazia il professore Boutros, relatore del primo incontro, per la sua disponibilità nonostante i mille impegni.
“I caffè teologici – spiega Don Roberto Guttoriello, Vicario Foraneo di Sessa Aurunca – sono stati ideati per raggiungere chi non è di casa negli ambienti ecclesiastici. Come parroci locali siamo convinti che i temi religiosi attraversano la nostra società senza lasciare indifferenti. Perché quindi non parlarne insieme? Da qui gli appuntamenti che inaugurano future iniziative similari… riuscirà? Ce lo auguriamo!”
C.S.