CALVI R. – Vi proponiamo la nota stampa del consigliere comunale Giovanni Marrocco:
Amministrazione Lombardi: Parole, parole, soltanto parole….Come i 33 punti del loro programma elettorale. Mentre qualche “intimo” vanta, come il conseguimento di un “trofeo”, la pulizia davanti ai cancelli dell’isola ecologica di cui non esiste traccia documentale (per la serie “basta che s’fa!), vogliamo ricordare uno degli obiettivi prioritari di questa amministrazione: la manutenzione straordinaria della palestra Don Milani.
Dal 2012 almeno, lo slogan della palestra è stato l’argomento preferito del gruppo politico del PD e di “Uniti per la rinascita calena”, ossia dei “se saremo chiamati ad amministrare”, nonché motivo di discussione di molti consigli di istituto. Già, dei consigli di istituto, di cui era presidente l’attuale assessore ai lavori pubblici Giuliano Cipro.
I “se saremo chiamati ad amministrare” però, una volta conquistata la poltrona, hanno lasciato nel dimenticatoio la questione palestra e il cambio di guardia alla presidenza del consiglio di istituto ha fatto il resto. Nel “vuoto politico e amministrativo” di questi due anni, non si è mai toccato l’argomento palestra e della realizzazione del secondo lotto non se ne intravede l’inizio. Cosa significa? All’improvviso la palestra non interessa più a nessuno? Dimenticanza? No, soltanto anni di speculazioni politiche!
Le insinuazioni rivolte alla amministrazione Marrocco, sono state molteplici e inopportune, soprattutto ad opera dell’attuale assessore Cipro. Dopo sei mesi dal nostro insediamento (vedi determina n. 540 del 3 dicembre 2014) fu invece appaltato e realizzato il primo lotto e, nonostante le difficoltà, si sarebbe proceduto alla realizzazione anche del secondo, perché coerenti e responsabii, seppur contrari alle modalità di finanziamento dell’opera.
Sin dal 2008, infatti, evidenziammo all’allora commissario prefettizio che i due mutui per la palestra Don Milani, unitamente agli altri 8 per la manutenzione delle strade, avrebbero determinato una gravissima crisi di liquidità per il comune…e così è stato, dal momento che la Regione ha solo sporadicamente rimborsato le rate anticipate dall’Ente.
L’amministrazione dei “se saremo chiamati ad amministrare”, in due anni non è stata capace di far partire il secondo lotto dei lavori, laddove, dopo la semplificazione delle norme sugli appalti, sarebbe bastato acquisire il preventivo di 3 operatori economici!!!
D’altronde cosa aspettarsi da un’amministrazione che in due anni non riesce ad approvare un bilancio regolare, che fa della tutela ambientale e della salute pubblica principi sacrificabili sull’altare del motto “basta che s’ fa”. Un’amministrazione che conduce una gestione scellerata di tutta l’attività amministrativa, che ha portato all’eliminazione di molteplici servizi, tra cui il 118 ed il pacco alimentare per le famiglie indigenti, nel mentre ripristina le proprie indennità mensili.
Siete stati chiamati a governare: bene, assumetevi allora le vostre responsabilità, e se non ne siete capaci non accusate chi vi ha preceduto (che ha lavorato in silenzio e con dedizione nelle stesse condizioni), ma abbiate l’umiltà di dimettervi. Forse è l’unica azione per la quale sareste applauditi e ricordati!
Il Consigliere Dott. Giovanni Marrocco