Calvi RisorGe al Pd: Dallo smemorato di Collegno a quei vuoti di memoria di Julian

Calvi RisorGe al Pd: Dallo smemorato di Collegno a quei vuoti di memoria di Julian




CALVI R. – Sulla questione relativa al Consiglio comunale dei ragazzi, per la quale il Pd aveva paragonato l’ex sindaco Giovanni Marrocco allo smemorato di Collegno, arriva la replica del gruppo di Calvi RisorGe. Ecco il comunicato stampa:
Più passa il tempo, più leggendo gli articoli del PD di Calvi Risorta ci domandiamo se ci sono o ci fanno.
In merito alla paternità della istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi gli smemorati del PD caleno si sono dimenticati, forse volutamente, che lo statuto comunale, testo fondamentale che stabilisce le linee guida alle quali si deve orientare l’attività del Comune, fu approvato, con delibera consiliare n° 52 del 30/11/2004, anche con il voto decisivo, prima di passare all’opposizione, degli allora consiglieri comunali di maggioranza, senza trazione, Marrocco e D’Onofrio.
L’articolo 10, comma 3 dello statuto comunale, come pubblicato dal PD, stabilisce che “Le modalità di elezione ed il funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi sono stabilite da apposito regolamento”.
Si ricorda a chi si è proposto, bocciato dal popolo, e si ripropone ad amministrare la cosa pubblica, che, in questo caso, senza il regolamento attuativo le linee guida dello statuto rimangono carta straccia.
Si chiede, quindi, a chi si ritiene legittimo erede dell’amministrazione Zacchia (a trazione PD?), attribuendo alla stessa la paternità dell’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, come mai, dopo l’approvazione dello statuto non si sia dato attuazione ai principi contenuti nello stesso? La stessa amministrazione ha avuto a disposizione ben 4 anni per approvare il regolamento, perché non è stato approvato? Forse non vi era interesse a queste bazzecole? Erano altri gli interessi politici di cui occuparsi?
Ci sono voluti ben più di 10 anni per vedersi dare attuazione a quanto previsto nello statuto comunale, si, più di dieci anni, perché anche l’amministrazione Caparco non ha mostrato nessuna sensibilità al riguardo.
È stata l’amministrazione Marrocco, inserendolo già nel suo programma elettorale e non presente nella lista supportata dal PD caleno, con Marrocco sindaco e D’Onofrio assessore, che ha fatto sì che i principi guida approvati dagli stessi nel 2004 trovassero piena attuazione con l’approvazione del regolamento attuativo, delibera di consiglio comunale n° 35 del 29/9/2014, e con gli adempimenti elettorali avvenuti a maggio del 2016.
A questo punto Marrocco e la sua banda di sgangherati hanno la paternità di aver voluto che si istituisse il Consiglio Comunale dei Ragazzi? A Voi la risposta.
Il Gruppo Calvi RisoRge

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