CALVI R. – Il gruppo di maggioranza “Calvi Risorge” risponde in una nota all’ennesimo attacco della minoranza di “Uniti per la Rinascita Calena” del duo Bonacci-Lombardi:
Ogni tanto occorre rendersi visibili agli occhi dei concittadini, così dopo pranzi e pranzi, cene e cenette, viaggi di piacere e pseudo culturali, la Lista Uniti per la Rinascita Calena, forte anche dell’approssimarsi della sentenza del Tar, relativa alla loro richiesta di annullamento delle elezioni e all’ “incriminazione” dei Presidenti di seggio, si fa sentire su argomenti che ritiene possano suscitare l’interesse dei caleni.
Così per le tasse è arrivata ad affermare che i commercianti caleni sono sul piede di rivolta visto l’entità delle tassazioni. Rivolta subito rientrata quando hanno sbirciato sulle cartelle esattoriali dei paesi viciniori che applicano tassazioni superiori del 50/60%.
Tant’è che girano voci che molti di questi commercianti sognano di trasferirsi al più presto a Calvi.
Questa volta sono andati a trovare motivazioni francamente campate in aria (aria fritta, naturalmente) attribuendo mancanza di chiarezza e toni sibillini ad un’iniziativa che senza obbligare nessuno proponeva solo di armonizzare le diverse anime del volontariato.
A che sono arrivati, questi novelli dispensatori del niente? Ad affermare che questo, chissà, forse, probabilmente, è solo un modo di accaparrarsi meriti futuri.
Perbacco, che fantasia sviluppata che hanno.
Oppure, ma guarda che ti vanno a pensare questi novelli Machiavelli dell’amministrazione, è una mossa per interagire con una stretta minoranza, udite, udite, per evitare di rispondere alle tante esigenze del territorio.
Nominano ancora la piscina, chiusa per demeriti di altri e da noi subito riaperta (cosa questa che ha dato evidentemente molto fastidio a questi detrattori di professione), per chiudere alla grande con una serie notevole di battute di un qualunquismo becero e inutile tipo “è necessario preoccuparsi del bene del paese”, “smetterla di fare danni”, “ponendo fine a questo assurdo teatrino”, “provassero a salvare la faccia”.
Ma di che state parlando compagni di sventure?
Se proprio volete fare qualcosa in vista delle elezioni che tanto desiderate di rifare cambiate nome alla lista: “Uniti per il qualunquismo caleno” che è quello che più vi si addice.
Per quanto riguarda la faccia, provate a salvarla voi, che l’avete persa su un pugno di voti mentre eravate pronti a grandi festeggiamenti per un trionfo sbandierato ai quattro venti e non realizzatosi. E…non è la prima volta che qualcuno di voi rimane a contare.
Il gruppo Calvi Risorge