CALVI R. – Era diventata ufficialmente la discarica abusiva di rifiuti ingombranti di tutto il territorio quella di via Rinchiusa a Petrulo. Lo dice stesso il nome: chiusa e quindi poco trafficata, dove tutti possono, visto che la zona è priva di telecamere di video sorveglianza, depositare rifiuti ingombranti, senza essere visti. Lo era diventata ufficialmente da oltre un anno, per consuetudine, quando residenti e istituzioni si erano rassegnati: non bastavano le periodiche pulizie straordinarie effettuate dalla ditta di raccolta rifiuti e pulizia comunale o dai volontari. Nella discarica si trova ancora di tutto (vedi foto), ma se in passato venivano depositati, da ‘svuotacantine’ improvvisati, rifiuti che nel giro di qualche giorno sparivano perchè adocchiati e presi per essere riutilizzati, oggi non è così.
Oggi finiscono nella discarica sacchi dell’immondizia neri, con rifiuti organici che puzzano: animali morti, sacchi di umido. La ditta per la pulizia comunale ha recintato l’area (vedi foto), ma il risultato è stato che gli incivili nel dubbio fossero state installate videocamere di sorveglianza, hanno depositato i rifiuti più avanti in un “varo” della lottizzazione privata di parco San Michele, dove si trova anche un’autovettura di colore rosso abbandonata da diversi anni.
Alcuni residenti: “… prima i rifiuti inerti tutto sommato davano un impatto visivo negativo, ma non puzzavano, si trattava di sedie rotte, tavolini, secchi di pittura chiusi, “scassatura”, anche oggetti in metallo, rifiuti che i ferrovecchio facevano sparire subito, ma adesso accanto a pezzi di ceramica ci sono anche buste che lasciano un fetore…”.
A livello locale si pone la questione di una problematiche di salute pubblica, ma sopratutto la “discarica abusiva ufficiale” di via Rinchiusa è l’emblema del degrado in cui versano un po’ tutte le periferie della Provincia di Caserta.
C.S.