Calvi Risorta, è ancora scontra sul bilancio tra il consigliere comunale Marrocco e la maggioranza

Calvi Risorta, è ancora scontra sul bilancio tra il consigliere comunale Marrocco e la maggioranza

CALVI R. – Di seguito il comunicato stampa del consigliere comunale Giovanni Marrocco:

REPLICA AI “MISTIFICATORI DI PROFESSIONE

A seguito dell’ultimo post a firma dell’amministrazione Lombardi è doverosa una risposta, non giustificatrice, perché noi abbiamo amministrato con coscienza e serietà, ma chiarificatrice, per svelare tutte le mistificazioni propinate ai cittadini dall’attuale maggioranza.

Innanzitutto l’ipotesi di bilancio riequilibrato riguarda le annualità 2016-2018, vale a dire la gestione di Lombardi e del suo commissario Campini,

EFFETTIVAMENTE DUE GESTIONI SCELLERATE.

Non si tratta di far quadrare un bilancio che “faceva acqua da tutte le parti”, ma di predisporre un bilancio che non c’era proprio, sul quale il dissesto non opera, perché la gestione degli anni 2015 e precedenti è di competenza dell’Organo di liquidazione. Chi fa acqua da tutte le parti è solo l’amministrazione Lombardi, che in 16 mesi, nonostante l’ausilio di diversi consulenti e collaboratori, non è stata in grado di approntare un documento contabile che rispettasse le norme di legge ed i principi contabili, tanto che lo stesso è stato bocciato, più volte, dal revisore dei conti e dal Ministero dell’Interno.

Il segretario comunale che avrebbe dovuto predisporre il bando di refezione scolastica, pur rivestendo formalmente il ruolo di responsabile finanziario, non aveva alcuna competenza tecnica in materia, tanto che il comune, con un appalto di servizio, ha conferito dal 10 luglio scorso le funzioni di supporto tecnico della ragioneria ad una società di consulenza, la “Quattrocolori S.A.S.”, che per un compenso di 15.000,00 euro annui aveva anche il compito di predisporre l’ipotesi di bilancio riequilibrato.

Per cui, dal mese di luglio, mentre la “Quattrocolori S.A.S.” stava preparando il bilancio, l’amministrazione in primis, attraverso la formulazione di un atto di indirizzo che non c’è stato (se non nel mese di ottobre), ed il segretario in secundis, avevano tutto il tempo ed il modo di attivarsi per affidare un servizio essenziale, da far partire nel mese di ottobre, come è sempre successo con le amministrazioni, Caparco e Marrocco, che questi inetti osano pure definire “scellerate”. Il problema verificatosi sul servizio mensa, quindi, è tutto legato alle

INEFFICIENZE ORGANIZZATIVE E DI PIANIFICAZIONE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE.

Per il resto, l’articolo di Lombardi riporta soltanto inconsistenti ed incomprensibili promesse, a partire da quello che loro definiscono “la restituzione dei loculi cimiteriali”. Non ci sono loculi cimiteriali da restituire, poiché i loculi vanno prima realizzati, dando esecuzione a quell’appalto già concluso, il cui contratto è stato stipulato a dicembre 2015, ma che è rimasto bloccato a causa della gestione commissariale,  VOLUTA DA LOMBARDI. Non vi era alcun  impedimento tecnico a che i lavori partissero già nel 2016. Si è voluto tuttavia creare sul nulla un caso politico da utilizzare in campagna elettorale: se i lavori possono partire ora, potevano benissimo partire anche allora, visto che nulla è cambiato nel frattempo.

Allo stesso modo, per quanto riguarda l’area industriale, la transazione con la Diocesi era già stata realizzata nel mese di marzo 2016 ed avrebbe permesso la vendita dei lotti pur in assenza della piena proprietà dell’area, ma sempre grazie alla scellerata gestione di Campini prima (che non ha mosso un solo dito) e di Lombardi poi (il quale voleva addirittura dare in locazione i lotti dell’area Pip per realizzarvi un parcheggio, in violazione delle norme di legge in materia), è rimasto tutto bloccato ed ora si rischia effettivamente di perdere 7 milioni di euro.

Inoltre, i debiti contratti con il Consorzio Sinergie, sui quali Lombardi annuncia una transazione in corso (ne parla da diversi mesi), sono proprio i debiti accumulati dalle scellerate gestioni Campini e Lombardi. Nello specifico però, più che parlare di transazioni, Lombardi dovrebbe applicare tutte le penali previste dal capitolato per la violazione delle relative disposizioni, che implicano un taglio di diverse centinaia di migliaia di euro da effettuare al Consorzio Sinergie. Un taglio che permetterebbe di abbassare la tassa sui rifiuti, così come proposto con  una mozione portata in consiglio comunale dal gruppo “Orizzonte Comune”. Ovviamente la mozione è stata spudoratamente bocciata da questi “inetti”.

Ma se il contratto dei rifiuti, secondo il loro giudizio, era tanto scellerato, perché non hanno mai provveduto ad applicare le penali previste, tagliando trimestralmente, in maniera definitiva, parte delle fatture oggi oggetto di transazione? Perché non hanno mai provveduto a rescindere il contratto, facoltà che gli era consentita sia per le reiterate violazioni di legge commesse dal gestore, sia dalla sentenza del Tar riguardante la mancata sottoscrizione del contratto?

E invece no, hanno preferito lasciare in piedi lo stesso, mentre sono stati  addirittura incrementati il numero di dipendenti della società operanti sul territorio!

Ed ancora, perché chiudono gli occhi su tutte le violazioni che quotidianamente il gestore commette, come il mancato utilizzo della spazzatrice, la mancata pulizia di caditoie e lo sturamento delle fogne, l’insufficiente fornitura di sacchetti, l’utilizzo di mezzi destinati ad operare su altri comuni, la gestione dell’isola ecologica non a norma (tanto che è stata messa sotto sequestro), una raccolta differenziata scesa sotto il 50% (con gli “scellerati” di prima eravamo al 67%), la mancanza di un cantiere a norma, eccetera…?

Per non parlare infine DELL’AVVISO DI SOSPENSIONE DEL BANCO ALIMENTARE DA OTTOBRE 2018, “CAUSA DISSESTO FINANZIARIO”: È QUALCOSA DI DRAMMATICAMENTE ESILARANTE. Perché non  sospenderlo fin dal mese di ottobre 2016, quando è stato dichiarato il dissesto, se questo ne impediva l’ulteriore prosecuzione?

Noi crediamo che sarebbe stato più ovvio ed onesto OPTARE PER QUESTO AVVISO: “Causa dissesto finanziario le indennità di funzione degli amministratori (spesa prevista € 70.000,00 annui) sono soppresse per tutta la durata del mandato, anche per consentire, come fatto da quegli scellerati dell’amministrazione Marrocco, di erogare il servizio del banco alimentare (spesa prevista € 20.000,00 annui)”.

Ma la questione è anche emblematica del modo di operare di questa amministrazione. Con deliberazione di Giunta numero 2 del 5 gennaio 2018, infatti, Lombardi e soci confermano l’adesione al banco delle opere di carità di Caserta, ai fini dell’erogazione di aiuti alimentari per l’intero anno 2018, per una spesa complessiva di euro 20.000,00, da stanziare nel bilancio di previsione 2016-2018. Senza attendere che il responsabile del settore amministrativo adottasse la necessaria determinazione di impegno spesa (tra l’altro mai  adottata), e che la stessa venisse vistata dal responsabile del settore finanziario, si è provveduto ad erogare il pacco alimentare ininterrottamente da gennaio a settembre 2018. Vale a dire che per 9 mesi hanno erogato un servizio senza verificarne la sostenibilità e la possibilità di copertura finanziaria in bilancio. Incredibilmente poi, all’atto dell’approvazione dell’ipotesi di bilancio, non hanno nemmeno stanziato, per gli anni 2017 e 2018, le risorse necessarie per dare copertura alle spese per i servizi del banco alimentare già sostenute! E QUESTI SAREBBERO GLI AMMINISTRATORI TANTO OCULATI E PRUDENTI, CHIAMATI A RISANARE I DISASTRI CHE SAREBBERO STATI PROVOCATI DA NOI “SCELLERATI”?

Sarebbe  stato meglio per loro, che si erano imposti di non rispondere alle giuste osservazioni della minoranza, continuare con questo fioretto, piuttosto che raccontare sciocchezze e mistificazioni cui nessuno crede più.  MA STANNO LÌ AD AMMINISTRARE  PER LE LORO INDENNITÀ O PER GARANTIRE I SERVIZI ALLA CITTADINANZA? Perché finora hanno fatto solo macelleria sociale!

Tra perdita del 118, banco alimentare soppresso, tariffe della mensa aumentate senza una ragione e senza aver riguardo alle fasce economiche e al numero dei figli, prestazioni sociali erogate dall’INPS, previa istruttoria del comune, sospese da mesi…e chissà  se almeno il bonus del gas e dell’energia elettrica sono garantiti. Siamo purtroppo di fronte ad una “banda di politici” INETTI E MISTIFICATORI che, di fronte a mille problemi da risolvere, pensano ad organizzare la prossima “Estate calena”! Sono solo “CHIACCHIERE E DISTINTIVO” per citare una famosa battuta di De Niro.

 

Dott. Giovanni Marrocco

Commenta con Facebook