CALVI R. – Non si placa lo scontro tra l’ex maggioranza consiliare e le ex opposizioni. Il gruppo di Calvi RisorGe e l’ex primo cittadino Giovanni Marrocco rispondono alle critiche delle ultime settimane:
Noi del Gruppo Calvi RisorGe, per mera correttezza nei confronti non solo dei nostri elettori, ma di tutto il popolo caleno, ribadiamo che la nostra è stata una politica di rigore, onesta, trasparente e priva di alcun interesse personale. A chi continua ad additarci come disonesti e incompetenti e ad attribuirci errori di disamministrazione, vogliamo ricordare che esiste una memoria storica che difficilmente si potrà cancellare. Continuiamo quindi nel nostro intento di rinfrescare loro la memoria persa (volutamente!!!).
L’ultimo manifesto pubblico stilato dal dr. Giovanni Lombardi e dal PD caleno è il concentrato finale di un populismo fine a se stesso, ove si cerca, insistentemente, di persuadere i cittadini caleni che tutti i mali della nostra cittadina si siano generati nei pochi mesi di amministrazione Marrocco.
Si vuol far credere che le difficoltà finanziarie delle casse comunali e che il mancato equilibrio del bilancio di previsione 2016 siano dovute alle scelte politiche dell’amministrazione Marrocco.
Populisti ed incompetenti!!!
Avete dimostrato, ancora una volta, di voler mistificare la realtà dei fatti e al fine di smascherare le Vostre bugie e la Vostra mala fede, rispetto a quanto avete scarabocchiato bisogna, però, fare una premessa tecnica.
A decorrere dall’esercizio finanziario 2015, gli enti locali hanno dovuto applicare, in relazione alla gestione finanziaria, le nuove disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, dettate dal D. lgs. n° 118/2011, come modificato ed integrato dal D. lgs. n° 126/2014. In applicazione dei dettami della nuova normativa, per le entrate di dubbia e difficile esazione, cioè quelle per cui diventa difficile l’incasso da parte dell’ente locale, è obbligatorio effettuare un accantonamento (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità – FCDE), nel bilancio di previsione, il cui ammontare è determinato essenzialmente in funzione della capacità di riscossione delle entrare comunali realizzata nei precedenti cinque esercizi finanziari.
Più è alto il tasso di morosità dei contribuenti, coloro che non pagano le tasse,
più è rilevante l’accantonamento da prevedersi come spesa nel bilancio di previsione.
LA VOSTRA INCOMPETENZA E MALA FEDE
“Disavanzo straordinario di amministrazione accertato nel maggio 2015 pari ad euro 2.274.715,70 ponendo a carico dell’Ente una rata annuale per 30 anni di circa 70.000,00”
Nel 2015, primo anno di applicazione della nuova normativa contabile per gli enti locali, si è imposto un accertamento straordinario dei residui alla data del 31/12/2014 e riferito agli ultimi cinque anni. Accertamento, che interessando gli anni che vanno dal 2010 al 2014, ha comportato una determinazione di un disavanzo di amministrazione, dovuto essenzialmente all’accantonamento, nel FCDE, di entrate di dubbia e difficile esazione, calcolate in relazione alla percentuale di morosità dei contribuenti riferita a tale anni, con la possibilità, data dalla normativa, che questo disavanzo potesse essere distribuito in 30 esercizi finanziari.
Si ricorda che l’amministrazione Marrocco si è insediata a giugno del 2014 e che l’accertamento tecnico dei residui, che ha comportato il disavanzo di amministrazione, ha interessato anni (2010-2014) in cui Marrocco ha amministrato per soli 6 mesi rispetto ai 60 totali.
Cosa centra l’amministrazione Marrocco in tutto ciò? BOH!!!
“Debiti fuori bilancio per il triennio 2016-2018 accertati e da accertare per circa 500.000,00”
Qualche disattento???, consulente economico-finanziario del dr. Lombardi e del PD caleno, ha letto solo quello che gli ha fatto comodo leggere. Continuando nella lettura avrebbe capito, risparmiando a Noi la fatica di farglielo capire, che quei debiti fuori bilancio, come affermato in delibera, sono essenzialmente riferibili alla transazione, con notevoli risparmi economici per l’ente, effettuata dall’amministrazione Marrocco, in virtù di una ordinanza di assegnazione da parte del Tribunale di S.M.C.V., per il pagamento da parte del comune (terzo pignorato) in favore della società Gas Plus Italiana s.r.l. (creditore pignorante), delle somme effettivamente maturate dalla ex famigerata GEA (debitore esecutato) nei confronti del comune per crediti maturati in un periodo antecedente l’amministrazione Marrocco (1.231.621,98 €). Piano di rientro che prevede un ammontare pari ad € 140.680,39 per ciascun anno, fino al 2019.
Altri debiti fuori bilancio saranno sicuramente riconducibili all’annosa questione dell’autovelox, con migliaia di ricorsi ancora pendenti e continue sentenze di condanna notificate all’ente. Il tutto dovuto alla lungimiranza dell’amministrazione Zacchia a trazione PD, come qualcuno piace definire quell’amministrazione.
Cosa centra l’amministrazione Marrocco in tutto ciò? BOH!!!
“Crediti di dubbia esigibilità per oltre 500.000 a partire dal 2016”
Come già evidenziato, dal 2015 si è obbligati ad inserire in bilancio di previsione un accantonamento, a salvaguardia degli equilibri dei conti finanziari, in relazione al tasso di morosità dei contribuenti caleni, riferito alle tasse e tributi comunali, che ad oggi è stimato in circa uno su due. Qualsiasi amministrazione in carica si sarebbe trovata, nei primi anni di applicazione della nuova normativa, nella condizione di inserire in bilancio un consistente importo di spesa non previsto nel recente passato.
Cosa centra l’amministrazione Marrocco in tutto ciò? BOH!!!
“Potenziale rischio di soccombenza per procedura di esproprio non concluse per 1.150.000,00 e ripiano perdite consorzio CITL per 444.189”
Il dr. Lombardi ed il PD Caleno dovrebbero, se vogliono essere personaggi politici credibili, spiegare ai cittadini caleni la genesi di tali potenziali rischi.
Le procedure di esproprio non concluse a cui ci si riferisce sono riconducibili all’esproprio per la realizzazione del campo sportivo, a cui la famiglia Milite, proprietaria dei fondi espropriati, ha fatto ricorso ed in cui si è in attesa della sentenza in appello, dopo che in primo grado l’ente comunale è stato dichiarato soccombente, per difformità delle procedure espropriative adottate, per un importo di circa 1.150.000 €. Tali procedure espropriative sono state attivate nell’anno 2000, con l’amministrazione Caparco.
Cosa centra l’amministrazione Marrocco in tutto ciò? BOH!!!
In merito al ripiano delle perdite di esercizio del CITL (Consorzio Idrico Terra di Lavoro), esse fanno riferimento ad annualità precedenti l’amministrazione Marrocco, che in previsione di ulteriori crediti che il CITL potesse richiedere al Comune di Calvi Risorta, in qualità di socio, ha fatto la scelta politica, con delibera di C.C. n° 27 del 30/6/2015, di recesso, in qualità di socio, del Comune di Calvi Risorta dal CITL.
Cosa centra l’amministrazione Marrocco in tutto ciò? BOH!!!
E DULCIS IN FUNDO…IL MANCATO PAREGGIO DEL BILANCIO!!!
Il dr. Lombardi e il PD caleno dovrebbero sapere e dire ai cittadini che, nei due anni dell’amministrazione Marrocco, i bilanci comunali si sono equilibrati grazie soprattutto alla rinuncia alle indennità di funzione dell’intera Giunta, poiché gli stessi fondi sono serviti a far quadrare i conti tra tagli, nuove normative e stratosferiche disattenzioni di chi li ha preceduto.
Per due anni l’amministrazione Marrocco ha dovuto convivere con le stesse difficoltà finanziarie che oggi incombono sul commissario prefettizio, dr. Campini, a cui si esprime solidarietà. Con enorme disagio e spirito di sacrificio, ricorrendo quotidianamente a soldi e fatica propria, si è cercato di riparare le buche sull’asfalto, ripristinare una perdita d’acqua, tagliare erba incolta, impiantare alberi e sopperire alle necessità più immediate. Ma il dr. Lombardi, e di conseguenza il PD caleno, di tutto questo, è palese, non può sapere nulla perché completamente assente alla vita amministrativa.
Giovanni Marrocco e il Gruppo Calvi RisorGe