Calvi Risorta, gli operatori ecologici non hanno ricevuto le spettanze di fine rapporto

Calvi Risorta, gli operatori ecologici non hanno ricevuto le spettanze di fine rapporto

CALVI R. – E’ un periodo decisamente poco fortunato per gli operatori ecologici di Calvi Risorta. Dopo la lunga polemica con il Consorzio Sinergie per la mancanza di un cantiere vero e proprio, viene fuori anche la polemica con la vecchia società che gestiva la raccolta dei rifiuti nel comune caleno. La Impresud srl, società colpita da interdittiva antimafia, non avrebbe ancora corrisposto i pagamenti di fine rapporto agli operai scatenando la reazione dei sindacati che chiedono l’intervento del sindaco Giovanni Marroco. “La Flaica C.U.B. – recita una nota -, nel stigmatizzare il comportamento della precedente azienda Impresud S.r.l., che persegue l’inadempienza al pagamento delle competenze di fine rapporto (ratei tredicesima e quattordicesima, ferie e permessi non goduti ecc..) e T.F.R., ai lavoratori del cantiere dei Servizi Ambientali del Comune di Calvi Risorta, visto i numerosi inviti rimasti inevasi, considerata la drammatica condizione economica che vivono i nuclei familiari degli stessi, chiede al Sindaco, Dott. G. Marrocco, l’applicazione immediata dei poteri sostitutivi per l’inosservanza contrattuale della società, allo scopo di consentire il pagamento diretto e ad horas di quanto dovuto ai lavoratori”.

Red. cro.

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