Calvi, il consigliere comunale Marrocco: “L’emergenza sanitaria ai tempi dei Lombardi – atto secondo”

Calvi, il consigliere comunale Marrocco: “L’emergenza sanitaria ai tempi dei Lombardi – atto secondo”




CALVI R. – A Calvi Risorta è ancora scontro tra il sindaco Giovanni Lombardi e l’opposizione. Il consigliere comunale Giovanni Marrocco attacca di nuovo il primo cittadino con un lungo comunicato stampa:

In questi due mesi, affrontati con grande senso di responsabilità e sacrificio da tutto il popolo caleno, i nostri “cari” amministratori non ce ne hanno risparmiata una.
Dal selfie col negoziante, ai giri di ronda con le associazioni, alla questua di lenzuola per volersi improvvisare produttore “fai-da-te” di mascherine inutili: una smania di protagonismo a dir poco inopportuna.
Al comportamento irreprensibile e alla disciplina che ogni cittadino ha mostrato in questi giorni di isolamento non può, e non deve, corrispondere uno spreco ingiustificabile dei soldi dei caleni: 7.320,00 € “sprecati”perché quei test rapidi (fortissimamente voluti da Lombardi) sono inutili.
Come altrettanto inutile è stata la cosiddetta sanificazione delle strade: 2.074,00 € “sprecati”per un intervento che può essere addirittura dannoso, e provocare allergie in questo periodo siccitoso con  i pollini nell’aria.
E restano ancora degli interrogativi sul pressapochismo degli amministratori.
Perché non è stato vietato il mercato di venerdì 28 febbraio 2020; perché non è stato vietato il Carnevale di martedì 25 febbraio 2020; perché l’amministrazione non ha preteso le misure per la sicurezza degli operatori del servizio rifiuti.
I nostri “cari” amministratori hanno invece preferito continuare a fare ciò che gli riesce meglio: mettersi in mostra.
Ai canali istituzionali preferiscono il profilo Facebook del Sindaco dove, evidentemente, pensano di misurare con un “like” il livello di informazione di una comunità amministrata.
Dove il Sindaco può compiacersi delle risibili azioni messe in campo: “Ci tengo a compiacermi con l’intera cittadinanza calena che nella giornata di oggi ha mostrato grandissimo senso civico…”. Questo è il suo entusiasmo per un fotogramma con le strade vuote riprese dai droni.
Invece questa è solo una presa in giro, perché le immagini raccolte dai droni, possono essere utilizzate solo per il monitoraggio finalizzato all’irrogazione di sanzioni, e non altro.
Il Sindaco non avrebbe potuto pubblicare altro che immagini di strade vuote riprese dai droni, per evitare la violazione delle norme sulla privacy.
Sono ben altre le notizie che dovrebbe darci il primo cittadino.
Ad esempio, il numero di sanzioni  nei confronti di quelli che egli definisce “furbetti”, che hanno organizzato pranzi allargati nella Domenica delle Palme, a Pasqua e Pasquetta, o che vanno in due o più di due in macchina.
Quante sanzioni sono state comminate a quegli amministratori che, per giorni, hanno viaggiato in gruppo nella BMW di proprietà del comune, che invece sarebbe utilizzabile solo per fini istituzionali?
In provincia di Caserta vi sono 2.938 persone in quarantena o in autoisolamento fiduciario. Possibile mai che i caleni non possano sapere dal Sindaco quante di queste si trovano a Calvi Risorta?
Il “caro” sindaco Lombardi vive in un mondo a sé, dove in periodo di isolamento diventa “normale” andare in altri comuni a fare selfie, o invitare persone in un comune chiuso al pubblico per la foto social.
Dove l’assessora alle politiche sociali pubblichi sue foto durante la personale distribuzione di uova e colombe pasquali a famiglie in difficoltà, mostrando chiaramente l’abitazione e, quindi, i destinatari dei doni offerti (da associazioni e negozianti caleni), incurante persino della privacy!
“Cari” Sindaco e amministratori, questo è il tempo della serietà e della concretezza. Cogliete questa occasione per tenere a bada la vostra smania di protagonismo, evitando altre brutte figure.
La gente soffre per questa situazione, per le restrizioni che ci vengono imposte dal Governo, ed affronta il momento con senso di responsabilità e col pensiero sul futuro che ci aspetta.
Il bene si fa in silenzio, tutto il resto è palcoscenico.

Il Consigliere comunale Dott. Giovanni Marrocco

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