L’organo di controllo e garanzia dei conti comunali, nominato dalla prefettura (il comune delibera la ratifica), sarà sottoposto a procedimento di revoca in sede del prossimo consiglio comunale!

Ad oggi non abbiamo potuto leggere la proposta di deliberazione perché non depositata e abbiamo chiesto il supporto tecnico del Segretario Comunale, come si può leggere nella nota allegata.
In assenza, ci riserviamo di non partecipare all’ennesima farsa e agire nelle sedi opportune.

Lo anticipino però: l’atto è, a nostro avviso, scellerato! È un incomprensibile affronto alla legalità e alla Prefettura!

Non solo non sussistono i presupposti per la revoca (tassativamente elencati dalla legge), ma la verità è che la rimozione forzata nasce dall’attività libera e professionale del revisore. Questi ha fornito continue indicazioni per far quadrare i bilanci, puntualmente disattese e ha emesso più volte motivato parere negativo sui bilanci fasulli presentati da Lombardi e soci – a causa del mancato recepimento e delle innumerevoli storture tecniche proposte dall’amministrazione -dimostrando così serietà e oggettività.

I suggerimenti del revisore perché i conti tornassero, sono stati puntualmente condivisi dal Ministero. E intanto siamo ancora con il bilancio del 2015! Perché non sono in grado di fare un lavoro serio e attendibile con buona pace della legalità e… della responsabilità! È bene ricordarlo!

Ecco che oggi, per mascherare una evidente e conclamata incompetenza, la maggioranza addita il revisore, reo di mancato collaborazionismo (non collaborazione) alle loro malefatte. Questa è la verità!
(Il resto sono scuse puerili… sono arrivati perfino alle denunce tra persone!)

La rimozione assume i tratti di un vero e proprio ostracismo, o peggio di un raid per colpire chi non si allinea alla loro incapacità. Cosi facendo pensano di trovare qualcuno compiacente? Che tristezza!

Brutte sensazioni…
Invitiamo tutta la popolazione a difendersi dalle malefatte di questo gruppo antidemocratico, che sta portando il paese alla deriva.
Da parte nostra abbiamo interessato il Prefetto e il Segretario Comunale perché questa vicenda assume tratti davvero inquietanti.

C.S.